Un ventilatore polmonare per pazienti con ernia diaframmatica e uno per assistere la respirazione dei neonati prematuri che devono essere trasportati: sono i macchinari di ultima generazione che la Fondazione Meyer ha messo a disposizione dell'ospedale pediatrico fiorentino grazie al sostegno di Mukki.
In occasione dei settant'anni di Mukki, spiega una nota, la Centrale del latte d'Italia, oggi parte del gruppo Newlat Food, ha scelto di rinnovare il proprio sostegno alla Fondazione Meyer.
Il nuovo ventilatore polmonare apporterà numerosi vantaggi nella cura dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, specialmente per facilitare il passaggio alla ventilazione non invasiva e ridurre la necessità di intubazione.
Particolarmente utile può essere nei pazienti con bronchiolite.
Questo ventilatore è capace di sincronizzarsi con il respiro dei piccolissimi fornendo informazioni preziose sull'asincronia paziente-ventilatore. Il ventilatore polmonare per trasporto neonatale amplia le tradizionali applicazioni, soprattutto nel trasporto extraospedaliero dei pazienti. Oltre alla normale alimentazione, possiede infatti una batteria ad alte prestazioni integrata, che riesce ad alimentare il dispositivo fino a 200 minuti in modalità di ventilazione convenzionali e fino a 60 minuti in ventilazione ad alta frequenza.
La consegna delle attrezzature è avvenuta oggi al Meyer alla presenza, tra gli altri, del direttore generale Aou Meyer Irccs Paolo Morello, del presidente della Fondazione Meyer Marco Carrai, del segretario generale della Fondazione Meyer Alessandro Benedetti, e del presidente del Gruppo Newlat Food Angelo Mastrolia.
"Siamo molto felici che questa amicizia con un'azienda che fa parte della nostra storia continui a rinnovarsi ogni anno per raggiungere nuovi traguardi" sottolinea Carrai.
Secondo Morello Marchese "per mantenere il livello di eccellenza del Meyer è necessario un continuo aggiornamento delle attrezzature, così da garantire una risposta sempre più efficiente e tempestiva nella diagnosi e nella cura delle malattie dei bambini".
"Per Mukki e Centrale del latte d'Italia - dice Mastrolia - è sempre stato prioritario il rapporto con i bambini, le famiglie e la comunità locale. Per questo motivo abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno a favore della fondazione Meyer".
In occasione dei settant'anni di Mukki, spiega una nota, la Centrale del latte d'Italia, oggi parte del gruppo Newlat Food, ha scelto di rinnovare il proprio sostegno alla Fondazione Meyer.
Il nuovo ventilatore polmonare apporterà numerosi vantaggi nella cura dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, specialmente per facilitare il passaggio alla ventilazione non invasiva e ridurre la necessità di intubazione.
Particolarmente utile può essere nei pazienti con bronchiolite.
Questo ventilatore è capace di sincronizzarsi con il respiro dei piccolissimi fornendo informazioni preziose sull'asincronia paziente-ventilatore. Il ventilatore polmonare per trasporto neonatale amplia le tradizionali applicazioni, soprattutto nel trasporto extraospedaliero dei pazienti. Oltre alla normale alimentazione, possiede infatti una batteria ad alte prestazioni integrata, che riesce ad alimentare il dispositivo fino a 200 minuti in modalità di ventilazione convenzionali e fino a 60 minuti in ventilazione ad alta frequenza.
La consegna delle attrezzature è avvenuta oggi al Meyer alla presenza, tra gli altri, del direttore generale Aou Meyer Irccs Paolo Morello, del presidente della Fondazione Meyer Marco Carrai, del segretario generale della Fondazione Meyer Alessandro Benedetti, e del presidente del Gruppo Newlat Food Angelo Mastrolia.
"Siamo molto felici che questa amicizia con un'azienda che fa parte della nostra storia continui a rinnovarsi ogni anno per raggiungere nuovi traguardi" sottolinea Carrai.
Secondo Morello Marchese "per mantenere il livello di eccellenza del Meyer è necessario un continuo aggiornamento delle attrezzature, così da garantire una risposta sempre più efficiente e tempestiva nella diagnosi e nella cura delle malattie dei bambini".
"Per Mukki e Centrale del latte d'Italia - dice Mastrolia - è sempre stato prioritario il rapporto con i bambini, le famiglie e la comunità locale. Per questo motivo abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno a favore della fondazione Meyer".
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