Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha espresso il suo entusiasmo riguardo all’89ª edizione di MIDA, la Mostra Internazionale dell'Artigianato, sottolineando l'importanza storica e culturale dell'evento per Firenze e la Toscana. La mostra, che affonda le sue radici nel 1932, non è solo un'opportunità per valorizzare l'artigianato locale, ma anche un incontro che guarda al futuro, con un respiro sempre più internazionale.

A margine della conferenza stampa di presentazione, Giani ha ricordato come MIDA rappresenti "un appuntamento fondamentale per tutti i cittadini, un evento che segna l'identità della nostra città, che unisce artigianato e tradizione con la capacità di attrarre visitatori da tutto il mondo". L’edizione di quest’anno, infatti, si distingue per un’offerta ancora più variegata, con la partecipazione di 32 paesi stranieri, ampliando così gli orizzonti del pubblico verso nuove esperienze artigianali e culinarie.

Il presidente ha poi parlato con orgoglio del rinnovamento della Fortezza da Basso, sede storica dell'evento, dove i lavori al Padiglione Bella Vista stanno procedendo, nonostante i ritardi legati agli scavi archeologici. "Quando il padiglione sarà completato – ha spiegato Giani – non avremo solo uno spazio per fiere, ma anche per congressi, raddoppiando la capacità del Palazzo dei Congressi. La Fortezza da Basso diventerà così un punto di riferimento ancora più forte per eventi di livello internazionale".

Giani ha voluto anche sottolineare l’ottimo stato di salute di Firenze Fiera, la società che gestisce l’evento, ribadendo come la crisi dovuta alla pandemia sia ormai alle spalle. "In questi anni difficili, Firenze Fiera è riuscita a restare un punto di riferimento nazionale e internazionale. Oggi, con un utile di oltre due milioni di euro e un fatturato di 24 milioni, possiamo guardare al futuro con ottimismo. L’obiettivo ora è abbattere il debito accumulato durante la pandemia, aumentando il capitale sociale".

Concludendo, Giani ha esortato tutti a guardare alla MIDA 89 come un'opportunità di crescita e sviluppo, per Firenze e per l'artigianato italiano, con un’attenzione speciale alle nuove generazioni e alla loro formazione nel settore.