Un progetto toscano, visionario e profondo, quello portato avanti da Stefano Clemente, produttore di Visoner Gin e DHN Amaro Toscano, due prodotti che uniscono innovazione e radici locali. La loro storia è protagonista a MIDA89, la Mostra Internazionale dell’Artigianato a Firenze, dove l’arte del gusto incontra la creatività sostenibile.
Insieme alla sommelier Ilaria Lorini, Miglior Sommelier della Toscana 2024, Stefano ha deciso di dare forma a un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: portare l’artigianalità nel mondo dei distillati, puntando su ingredienti locali di qualità, packaging riutilizzabile e un forte rispetto per l’ambiente.
Il gin Visonair è infatti imbottigliato in una borraccia in acciaio inox: una scelta coraggiosa che elimina l’uso del vetro e incoraggia il riutilizzo. Per bar, locali e ristoranti, è disponibile anche in bag-in-box da 3 litri, riducendo l’impatto ambientale e semplificando la logistica. Un’idea nata, come racconta Stefano, anche dai ricordi personali: “Da ragazzo lavoravo in discoteca e dovevo buttare via le bottiglie. Oggi, con un semplice gesto, se ne eliminano sei tutte insieme”.
Il contenuto non è da meno: le botaniche utilizzate — tra cui salvia, rosmarino, camomilla, fiori di acacia, iris e bergamotto — sono amiche delle api, selezionate per essere piantate in prossimità delle arnie. Il ginepro toscano, considerato tra i migliori al mondo per le sue note balsamiche, è l’anima di un London Dry distillato in piccoli alambicchi da 150 litri, secondo un processo che privilegia la qualità alla quantità.
Ma non finisce qui: accanto al gin e all’amaro, Clemente e Lorini hanno ideato anche un bicchiere termico in acciaio inox 304, pensato per mantenere i cocktail freddi e le tisane calde, perfetto esempio di design funzionale e sostenibile.
“Essere unici non garantisce il successo, ma è una strada che vale la pena percorrere”, spiega. E il pubblico lo sta capendo: chi ama davvero il prodotto artigianale, cerca, chiede, apprezza. A dimostrazione che il gusto, se è autentico, trova sempre spazio.
E se è toscano, ancora meglio.
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