Le arpe delle “Due Selene” chiudono il Mese Mondiale dell'Alzheimer con un messaggio di speranza e sostegno

La profondità e la leggerezza delle arpe saranno protagoniste a Firenze mercoledì 9 ottobre alle 18, nella Sala Pegaso della presidenza della Regione Toscana, in piazza Duomo. In occasione della conclusione del "Mese mondiale Alzheimer 2024", si terrà un concerto gratuito de “Le due Selene”, due giovani artiste che stanno sorprendendo il pubblico con il loro talento. L’evento è organizzato da AIMA Firenze in collaborazione con la Regione, e vedrà l’introduzione dell’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli e del presidente di AIMA Firenze Manlio Matera.

Abbiamo accolto con molto interesse la proposta di AIMA di realizzare un evento a conclusione del Mese mondiale proclamato da Alzheimer Disease International e dall’OMS,” ha dichiarato l’assessora Spinelli. “Sarà un’occasione per inviare un messaggio di solidarietà a chi vive con l'Alzheimer: malati, familiari, operatori sanitari e sociali. Le istituzioni si impegnano a continuare a innovare i servizi per garantire cure tempestive ed efficaci e un sostegno alle famiglie. Queste ultime, infatti, si fanno carico della complessità della malattia, mantenendo una relazione affettiva cruciale accanto alla relazione di cura.

L’obiettivo del concerto è creare un momento in cui le emozioni – talvolta intense, talvolta leggere – possano stimolare una riflessione profonda sulla complessità che circonda la demenza e l'Alzheimer. “Ringraziamo in particolare la Regione per aver reso possibile questo concerto, che assume un rilievo fondamentale in un momento di riflessione collettiva sulle risorse per migliorare la vita dei malati e delle famiglie,” ha commentato il presidente di AIMA Firenze, Manlio Matera. “Le famiglie che vivono la malattia di Alzheimer non possono essere lasciate sole con i loro vissuti. Come associazione, continueremo a collaborare con le istituzioni per innovare i percorsi di cura e assistenza, sempre in cerca di nuove terapie che potrebbero segnare una svolta.”

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