La richiesta del presidente dell'ordine degli infermieri di Pistoia e Firenze

"Chiediamo alle aziende sanitarie che quando si verifica un infortunio e un caso per cui un operatore sanitario viene refertato, scatti d'ufficio la trasmissione del caso agli organi competenti, come già previsto dalla normativa".

Così David Nucci che ieri è intervenuto in rappresentanza dell'Ordine delle professioni infermieristiche Firenze-Pistoia all'incontro avvenuto in prefettura a Firenze sulle aggressioni ai sanitari e che, si spiega, "ha portato a misure concrete con un patto stretto tra Regione e Prefettura sul tema".

    
"I casi di violenza contro il personale sanitario sono molto aumentati e non si può accettare che continuino a verificarsi. Riteniamo sia un fenomeno importante. La Regione ha già fatto un grande lavoro creando un osservatorio ad hoc e facendo emergere i numeri delle aggressioni. Ma accade troppo spesso che gli operatori sanitari non si facciano refertare. Non a caso sappiamo bene che i numeri di cui oggi si è parlato siano sono inferiori rispetto a quelli reali. Per questo - conclude - per ottenere un cambio di passo, è importante sensibilizzare tutti gli operatori sanitari a denunciare. La legge 113/2020 prevede che in tutte le casistiche in cui non si costituisce reato sia prevista ammenda dai 500 ai 5mila euro nei confronti del personale sanitario. È altrettanto fondamentale che questa norma venga applicata".
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