La situazione è da tempo denunciata dalle associazioni sindacali

In prefettura si è tenuto un incontro tra le autorità di pubblica sicurezza e l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia, richiesto dal presidente David Nucci, per discutere e tentare di trovare una soluzione alla situazione sempre più difficile in cui si trova a lavorare il personale sanitario.

Come detto dal sindacato per mezzo del proprio presidente, nell’ultimo anno è stata tenuta traccia di tutti gli episodi di violenza o aggressione occorsa a medici ed infermieri (attività curata in sinergia con l’Ordine dei Medici), e dopo l’ultimo caso di un paziente che a Empoli ha scatenato il caos all’Ospedale San Giuseppe di Empoli è stata mandata una nota per richiedere maggiori controlli e sicurezza.

Come reso noto, stando ai dati diffusi dall’Osservatorio della Regione Toscana, nel 2023 si sono registrati 2356 casi di aggressioni al personale sanitario, di cui 1769 di natura verbale e 478 fisiche, mentre i casi di danni agli oggetti o alle strutture sono stati 109.

Numeri che, sostiene Nucci, sono solo parziali, perché molti lavoratori e lavoratrici non denunciano.

“Una situazione” conclude Nucci “alla quale è necessario mettere fine”.

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