Obiettivo: promuovere il diritto alla sport e alla sicurezza dei minori in situazioni di vulnerabilità

Ha preso il via questo pomeriggio il progetto a sfondo benefico per bambini e famiglie svantaggiate “Nuotare in sicurezza: imparare fin da piccoli a Firenze”, realizzato dalla Fondazione Principessa Charlène di Monaco, promosso dal Consolato del Principato di Monaco a Firenze e organizzato dalla ONLUS Rarini per Amore e la Fondazione Istituto degli Innocenti Ets, con il patrocinio del Comune di Firenze e dela Fondazione Italiana Nuoto Comitato Regionale Toscano.

Promuovere il diritto allo sport, alla sicurezza e all’inclusione dei minori in situazioni di vulnerabilità: è questo l’obiettivo del progetto di sport e solidarietà che ha preso il via questo pomeriggio presso l’impianto della Piscina comunale ITI di Firenze, dove bambini fra i 3 e i 10 anni di età, provenienti da contesti di difficoltà e ospitati presso le comunità di accoglienza del Comune di Firenze, comprese quelle dell’Istituto degli Innocenti, hanno iniziato un corso durante il quale verranno trasmessi loro i fondamentali della disciplina del nuoto, affinché imparino a praticarlo in sicurezza, per prevenire le tragedie legate all’annegamento e per fornire le basi dello sviluppo educativo attraverso lo sport.

Un ciclo di lezioni di nuoto bisettimanali tenute da istruttori formati della Federazione Italiana Nuoto che si concluderà il 31 luglio, come detto, si terrà all’interno della Piscina comunale ITI d Firenze, gestita dalla ultra centenaria società sportiva Rari Nantes Florentia, partner dell’iniziativa insieme alla ONLUS Rarini per Amore.

“Questo progetto nasce dall’iniziativa della Fondazione Principessa Charlène di Monaco – ha detto il Presidente della Rari Nantes Florentia, Andrea Pieri – per far sì che i bambini da 3 a 10 anni inizino la pratica natatoria, non soltanto dal punto di vista dell’aspetto dell’attività sportiva, ma anche per una difesa personale, perché saper nuotare è sinonimo di potersi salvare nelle pericolosità delle acque. La Principessa ha chiesto di realizzare questa iniziativa a Firenze e quindi, quale realtà migliore della nostra poteva appoggiare tale progetto. Perché non dimentichiamo che, come Rari Nantes Florentia, abbiamo affiancato la ONLUS Rarini per Amore che già aiuta le famiglie disagiate a far sì che i loro bambini possono praticare con il supporto della ONLUS l’attività natatoria”.

“L’idea nasce dall’aver frequentato e frequentare spesso l’Istituto degli Innocenti e vedere che ancora oggi ci sono dei bambini meno fortunati rispetto a tanti altri – ha detto il Console del Principato di Monaco a Firenze, Alessandro Giusti – così, visto che la Fondazione Principessa Charlène di Monaco, tra l’altro ex campionessa olimpionica di nuoto, è dedicata a questa formazione, abbiamo pensato di fare qualcosa con la Fondazione della Principessa qui a Firenze. L’idea è diventata un progetto grazie a un concorso di tutte le componenti che hanno lavorato con forza alla realizzazione del progetto stesso. Mi preme sottolineare che è il primo progetto del genere che la Fondazione Principessa Charlène di Monaco ha realizzato in Italia e ha scelto di farlo a Firenze perché, dopo esserci stata nel 2013, se ne innamorò tanto da desiderare di tornare a Firenze per fare qualcosa di bello. E allora, ecco l’occasione giusta: il progetto “Nuotare in sicurezza”, col quale verrà insegnata la disciplina del nuoto, uno sport propedeutico a tante attività. Alla vela. Allo sci nautico. Alle immersioni. È molto importante anche per far sì che i bambini, fin da piccoli, imparino a percepire la confidenza con l’acqua e che sappiano reagire in quelle situazioni di incertezza che possono venirsi a creare”.

 “Un progetto molto importante per i bambini – ha detto la Presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida – perché impareranno ad avere un rapporto con l’acqua molto tranquillo e sereno, conoscendo le regole dello stare in acqua”.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies