“Siamo finalmente riusciti a discutere in Consiglio regionale del problema della sicurezza nei nostri ospedali. Peccato che non fossero presenti né il governatore Giani né l’assessore Bezzini. Ormai è prassi che l’assessore che si occupa della principale voce di bilancio della Regione non si presenti in Aula quando discutiamo di sanità. Ed invece oggi più di sempre sarebbe dovuto venire a darci dati certi e proposte concrete. Suggerisco a Giani di nominare un vero assessore almeno per l’ultimo anno di mandato.
La maggioranza si limita a demandare la questione esclusivamente a Roma come se la Regione non avesse voce in capitolo. Da mesi richiedo che sia fatta una mappatura dei reparti, dei giorni della settimana e degli orari più a rischio in modo da poter intervenire dirottando, per esempio, parte degli agenti già presenti agli ingressi dei poli ospedalieri nei luoghi e negli orari più pericolosi.
Una richiesta di buonsenso che ho elaborato dopo aver ascoltato medici, infermieri, oss e vigilanti. Questa mappatura è imprescindibile per intervenire puntualmente rafforzando la sicurezza con agenti e videosorveglianza laddove e quando c'è maggior rischio. Ho poi proposto una modifica delle regole di ingaggio delle guardie private in modo che possano intervenire per difendere un operatore in pericolo così come avviene con i buttafuori in discoteca.
E infine ho ribadito che occorre una maggiore presenza delle forze dell’ordine sempre nei reparti e orari più pericolosi, ma purtroppo senza una analisi obiettiva del rischio - che dovrebbe fornire la Regione - è impossibile poter agire in modo mirato. A tutto questo la maggioranza si è opposta fermamente così come aveva già fatto in Commissione Sanità.
Per il Pd toscano è troppo difficile accettare che questo Governo si stia impegnando concretamente per la sanità e i suoi operatori” lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicecoordinatore regionale FdI Diego Petrucci.
La maggioranza si limita a demandare la questione esclusivamente a Roma come se la Regione non avesse voce in capitolo. Da mesi richiedo che sia fatta una mappatura dei reparti, dei giorni della settimana e degli orari più a rischio in modo da poter intervenire dirottando, per esempio, parte degli agenti già presenti agli ingressi dei poli ospedalieri nei luoghi e negli orari più pericolosi.
Una richiesta di buonsenso che ho elaborato dopo aver ascoltato medici, infermieri, oss e vigilanti. Questa mappatura è imprescindibile per intervenire puntualmente rafforzando la sicurezza con agenti e videosorveglianza laddove e quando c'è maggior rischio. Ho poi proposto una modifica delle regole di ingaggio delle guardie private in modo che possano intervenire per difendere un operatore in pericolo così come avviene con i buttafuori in discoteca.
E infine ho ribadito che occorre una maggiore presenza delle forze dell’ordine sempre nei reparti e orari più pericolosi, ma purtroppo senza una analisi obiettiva del rischio - che dovrebbe fornire la Regione - è impossibile poter agire in modo mirato. A tutto questo la maggioranza si è opposta fermamente così come aveva già fatto in Commissione Sanità.
Per il Pd toscano è troppo difficile accettare che questo Governo si stia impegnando concretamente per la sanità e i suoi operatori” lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicecoordinatore regionale FdI Diego Petrucci.
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