Il Comitato ha compiuto ieri cinquant'anni e per l'occasione ha deciso di donare lo strumento salvavita a venti aziende del territorio pratese: il primo è stato consegnato ieri

Cogefis festeggia 50 anni e per l'occasione dona 20 defibrillatori, ma potrebbero aumentare in caso di richieste particolarmente numerose, ad altrettante aziende del territorio pratese, individuate in modo da andare a colmare lacune nella distribuzione areale degli apparecchi salvavita.

Il primo, assegnato alla tintoria Ma.Vi. e collocato nella sede dell'azienda nel Macrolotto 1, è stato inaugurato ier in occasione delle celebrazioni per il primo 'mezzo secolo'.

Il Cogefis-Comitato gestione fondo intervento sociale è nato nel 1974: l'allora Unione industriale pratese, oggi Confindustria Toscana nord si accordò con Cgil, Cisl e Uil di Prato per costituire un fondo sociale che veniva alimentato dal versamento da parte delle aziende di una somma pari all'1% della retribuzione ordinaria dei dipendenti. L'obiettivo era realizzare concordemente servizi sociali a beneficio dei lavoratori dell'industria pratese.

Cogefis nel tempo è cambiato, ma il Comitato è ancora oggi una realtà operativa e oggi ha proceduto all'annuale cambio della guardia alla presidenza, con il subentro di Marco Bucci, segretario della Cisl Firenze-Prato, alla vicepresidente di Confindustria Toscana nord Fabia Romagnoli, attuando così la consueta alternanza fra le componenti del Comitato. 
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