Lo psicologo di base arriva ad Arezzo, Grosseto, Empoli, Greve in Chianti, Calenzano e ad Abbadia San Salvatore.
Ad Arezzo il servizio è presente nei locali della casa di comunità in via XXV Aprile, è a Grosseto nella casa di comunità in via don Minzoni 3, a Greve in Chianti presso il presidio sanitario in via della Pace, a Calenzano nei locali della casa di comunità in piazza Gramsci, a Empoli nella Casa della salute "Sant'Andrea" in via San Mamante.
Il servizio, si spiega in una nota, è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all'interno delle case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Erano otto lo scorso settembre gli psicologi di base reclutati e diventeranno 21 con la decisione assunta dalla giunta regionale lo scorso marzo, distribuiti su 20 strutture diverse.
"Nel segno della sanità diffusa abbiamo deciso, anche nella fase di sperimentazione, di coinvolgere un numero ampio di territori, anche marginali e periferici - evidenzia il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. I problemi psicologici a volte sono sottovalutati e trascurati dai cittadini: con questo nuovo servizio cerchiamo di sensibilizzare la loro attenzione e rispondere anche a questo bisogno di salute, offrendo un primo livello di assistenza per poi nel caso orientare il paziente verso uno specialista".
"Ci siamo messi subito al lavoro con le aziende per attivare i nuovi ambulatori - commenta l'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini -. Sulla salute mentale dobbiamo continuare a lavorare per costruire percorsi sempre più integrati, multiprofessionali e multidisciplinari: lo psicologo di base è un piccolo ma significativo passo in avanti nella giusta direzione che in Toscana facciamo grazie all'intuizione del Consiglio regionale che, tra i primi in Italia, ha approvato una legge che istituisce questa figura".
Ad Arezzo il servizio è presente nei locali della casa di comunità in via XXV Aprile, è a Grosseto nella casa di comunità in via don Minzoni 3, a Greve in Chianti presso il presidio sanitario in via della Pace, a Calenzano nei locali della casa di comunità in piazza Gramsci, a Empoli nella Casa della salute "Sant'Andrea" in via San Mamante.
Il servizio, si spiega in una nota, è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all'interno delle case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Erano otto lo scorso settembre gli psicologi di base reclutati e diventeranno 21 con la decisione assunta dalla giunta regionale lo scorso marzo, distribuiti su 20 strutture diverse.
"Nel segno della sanità diffusa abbiamo deciso, anche nella fase di sperimentazione, di coinvolgere un numero ampio di territori, anche marginali e periferici - evidenzia il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. I problemi psicologici a volte sono sottovalutati e trascurati dai cittadini: con questo nuovo servizio cerchiamo di sensibilizzare la loro attenzione e rispondere anche a questo bisogno di salute, offrendo un primo livello di assistenza per poi nel caso orientare il paziente verso uno specialista".
"Ci siamo messi subito al lavoro con le aziende per attivare i nuovi ambulatori - commenta l'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini -. Sulla salute mentale dobbiamo continuare a lavorare per costruire percorsi sempre più integrati, multiprofessionali e multidisciplinari: lo psicologo di base è un piccolo ma significativo passo in avanti nella giusta direzione che in Toscana facciamo grazie all'intuizione del Consiglio regionale che, tra i primi in Italia, ha approvato una legge che istituisce questa figura".
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