Cinque milioni di euro dalla Regione per contenere le liste d'attesa nelle ultime settimane dell'anno. Ad annunciarlo sono il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
"Vogliamo garantire continuità e ritmo alle prestazioni anche nel mese di dicembre - spiegano - Con l'esaurirsi delle risorse autorizzate dal governo, già tutte impegnate, rischiavamo che l'attività proseguisse a singhiozzo con ulteriori disagi per le persone. Non vogliamo che accada e per questo abbiamo autorizzato alle Aziende l'uso di 5 milioni del fondo sanitario".
Le risorse esaurite a cui presidente e assessore fanno riferimento sono i 32 milioni del fondo sanitario nazionale autorizzati dal Governo per abbattere le liste d'attesa. Risorse che in Toscana, nel 2024, hanno permesso di garantire 14.600 interventi chirurgici, 316 mila prestazioni ambulatoriali e 23 mila screening.
"Non sono risorse in più - precisano - ma spazi di manovra che abbiamo utilizzato al 100 per cento per rispondere ai bisogni delle persone. Da settimane al Ministero continuano a ripetere che le Regioni non hanno speso tutte le risorse a disposizione per abbattere le liste d'attesa. Ribadiamo che non è il caso della Toscana".
Nel 2024 l'88% delle prestazioni di diagnostica (+13% rispetto al 2022) e il 75,5% delle visite (+4,5 rispetto al 2022) sono state erogate entro i tempi. In crescita anche i volumi di prestazioni erogate: nel 2024 sono il 6% in più rispetto all'anno precedente.
"La situazione rimane difficile senza risorse - concludono Giani e Bezzini - ed una strategia per l'appropriatezza sarà sempre più complessa. Intanto noi facciamo quello che il Governo non vuole fare: mettiamo risorse sulla sanità".
"Vogliamo garantire continuità e ritmo alle prestazioni anche nel mese di dicembre - spiegano - Con l'esaurirsi delle risorse autorizzate dal governo, già tutte impegnate, rischiavamo che l'attività proseguisse a singhiozzo con ulteriori disagi per le persone. Non vogliamo che accada e per questo abbiamo autorizzato alle Aziende l'uso di 5 milioni del fondo sanitario".
Le risorse esaurite a cui presidente e assessore fanno riferimento sono i 32 milioni del fondo sanitario nazionale autorizzati dal Governo per abbattere le liste d'attesa. Risorse che in Toscana, nel 2024, hanno permesso di garantire 14.600 interventi chirurgici, 316 mila prestazioni ambulatoriali e 23 mila screening.
"Non sono risorse in più - precisano - ma spazi di manovra che abbiamo utilizzato al 100 per cento per rispondere ai bisogni delle persone. Da settimane al Ministero continuano a ripetere che le Regioni non hanno speso tutte le risorse a disposizione per abbattere le liste d'attesa. Ribadiamo che non è il caso della Toscana".
Nel 2024 l'88% delle prestazioni di diagnostica (+13% rispetto al 2022) e il 75,5% delle visite (+4,5 rispetto al 2022) sono state erogate entro i tempi. In crescita anche i volumi di prestazioni erogate: nel 2024 sono il 6% in più rispetto all'anno precedente.
"La situazione rimane difficile senza risorse - concludono Giani e Bezzini - ed una strategia per l'appropriatezza sarà sempre più complessa. Intanto noi facciamo quello che il Governo non vuole fare: mettiamo risorse sulla sanità".
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