In forza di un Regolamento Regionale, dal primo gennaio 2025 tutte le ambulanze immatricolate per la prima voda più di dieci anni o che comunque hanno già percorso in totale almeno 250mila chilometri: una spesa non indifferente per le associazioni di volontariato, che potrebbero ritrovarsi da un giorno all'altro a dover sostituire l'ambulanza.
Per venire incontro alle esigenze del settore, e favorire quindi il ricambio dei mezzi di soccorso, la Fondazione CR Firenze ha annunicato di aver messo a disposizione 250mila euro: il contributo è rivolto solo alle associazioni di volontariato e agli enti no profit operanti nella Città Metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto.
Fondazione CR Firenze ha annunciato che metterà a disposizione dei richiedenti un contributo fino al 10% del valore dell'automezzo, mentre un ulteriore (e minimo) 10% del prezzo dovrà essere coperto dalle risorse dell'assocaizone, mentre il restante 80% potrà essere coperto con un finanziamento di Intesa Sanpaolo con garanzia di Cooperfidi.
Con i fondi messi a disposizone da Fondazione CR Firenze potranno essere acquistati esclusivamente le ambulanze di tipo A, ovvero quelle attrezzate per il trasporto di malati o infermi che non possono raggiungere l'ospedale autonomamente.
"La Fondazione Cr Firenze è a fianco delle associazioni che operano sul territorio riconoscendone l'assoluto valore sociale. In questo modo rispondiamo all'esigenza, concreta, dettata dalla nuova normativa di migliorare l'efficienza dei servizi di trasporto di emergenza" ha commentato Bernabò Bocca, presidente della Fondazione CR Firenze.
"La nostra missione è di garantire il supporto finanziario al tessuto imprenditoriale e il benessere delle persone, per questo lavoriamo per aiutare i territori a migliorare la qualità dei servizi rivolti ai più fragili" ha aggiunto Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact di Intesa Sanpaolo
Per venire incontro alle esigenze del settore, e favorire quindi il ricambio dei mezzi di soccorso, la Fondazione CR Firenze ha annunicato di aver messo a disposizione 250mila euro: il contributo è rivolto solo alle associazioni di volontariato e agli enti no profit operanti nella Città Metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto.
Fondazione CR Firenze ha annunciato che metterà a disposizione dei richiedenti un contributo fino al 10% del valore dell'automezzo, mentre un ulteriore (e minimo) 10% del prezzo dovrà essere coperto dalle risorse dell'assocaizone, mentre il restante 80% potrà essere coperto con un finanziamento di Intesa Sanpaolo con garanzia di Cooperfidi.
Con i fondi messi a disposizone da Fondazione CR Firenze potranno essere acquistati esclusivamente le ambulanze di tipo A, ovvero quelle attrezzate per il trasporto di malati o infermi che non possono raggiungere l'ospedale autonomamente.
"La Fondazione Cr Firenze è a fianco delle associazioni che operano sul territorio riconoscendone l'assoluto valore sociale. In questo modo rispondiamo all'esigenza, concreta, dettata dalla nuova normativa di migliorare l'efficienza dei servizi di trasporto di emergenza" ha commentato Bernabò Bocca, presidente della Fondazione CR Firenze.
"La nostra missione è di garantire il supporto finanziario al tessuto imprenditoriale e il benessere delle persone, per questo lavoriamo per aiutare i territori a migliorare la qualità dei servizi rivolti ai più fragili" ha aggiunto Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact di Intesa Sanpaolo
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