La questione delle Rsa sta diventando sempre più complicata: i gestori, infatti, hanno annunciato che nel breve periodo aumenteranno le rette di circa trecento euro per far fronte alla mancanza di finanziamenti pubblici, mentre da tempo la Regione Toscana sta studiando come intervenire in un settore che, nel prossimo futuro, sarà sottoposto ad una sempre maggiore domanda, complice l’invecchiamento della popolazione.

In tutto questo, a farsi carico delle esigenze dei più fragili sono le famiglie, che si trovano quindi a sostenere costi sempre più gravosi per assicurare ai propri familiari una sistemazione in una casa di riposo e l’assistenza di cui hanno bisogno.

Ma con una situazione economica difficile come quella che sta passando l’Italia, con salari bloccati da decenni e costi che, al contrario, diventano sempre più alti, è impossibile andare avanti a lungo.

Per questa ragione questa mattina, alle 10:30, alcuni parenti si sono dati appuntamento a Palazzo Strozzi Sacrati, davanti alla sede della Giunta regionale, per chiedere un intervento della Regione per un’assistenza più tempestiva ed efficiente: una petizione in tal senso lanciata nei giorni scorsi su internet ha già raggiunto le 33mila firme.

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