In una nota la consigliera regionale d'opposizione torna a chiedere un'indagine per capire se nella gestione di Asl e Aou ci sono sprechii

"Gli scaglioni Irpef rimarranno gli stessi anche nel 2025, ma i servizi non miglioreranno. È questa la ricetta finanziaria del Presidente della Regione, Eugenio Giani e della sua Giunta: più tasse e prestazioni al ribasso. In questi giorni, dopo la protesta dei gestori delle Rsa, ho deciso di raccogliere il grido di aiuto di migliaia di famiglie toscane, in lista di attesa per un posto per un proprio congiunto. Senza dimenticare tutte quelle famiglie che non sanno come fare a pagare la retta. La Regione ha già detto che non aumenterà la quota sanitaria per le Rsa nonostante - voglio ribadirlo - continui a frugare nelle tasche dei toscani.

Questa è l'ennesima riprova che l'aumento della tassazione serve esclusivamente a ripianare lo squilibrio finanziario e la pessima gestione della cosa pubblica della sinistra. È stato un affronto vedere il governatore Giani in piazza contro il governo Meloni. Abbia almeno la decenza di non farsi paladino dei servizi socio-sanitari.


Circa due mesi fa l'assessore Spinelli ha risposto ad una mia interrogazione sul tema, sostenendo che la situazione delle Rsa fosse positiva. Torno a chiedere un'indagine conoscitiva sui bilanci di Asl e Aou per capire le anomalie organizzative ed evidenziare, concretamente, gli sprechi. Gli anziani toscani e le loro famiglie meritano rispetto" lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Elisa Tozzi.
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