“Sarei favorevole ad avere aggravante omicidio per morti sul lavoro”, dichiara Schmidt

Quando accaduto nel cantiere dell'Esselunga di via Mariti a Firenze "mi ha molto colpito. Questa è una cosa che non dovrebbe succedere in alcuna parte del mondo ma specialmente nella propria città, è una grande tragedia che però è nata dalla mancanza di controlli rigorosi. Questo è quello che va fatto. Quando non si sa neanche chi c'è in un cantiere, quando bisogna studiare gli atti per capire quali sono le ditte che vi lavorano, questo non va bene. Vanno fatto i controlli rigorosi e non ci dovrebbero più essere morti sul lavoro". Lo ha detto Eike Schmidt, candidato del centrodestra a sindaco di Firenze, parlando con i giornalisti a margine della visita nel quartiere di via Mariti-piazza Dalmazia.
    
Rispondendo poi a chi gli ha chiesto se, a suo avviso, ci sia state responsabilità da parte del Comune di
Firenze, Schmidt ha detto che "ognuno deve prendersi il massimo delle possibili responsabilità, non possiamo fare lo scaricabarile e dire che dovevano essere altri a controllare. Dobbiamo fare più del minimo sindacale per salvare le vite delle persone, per prevenire e quindi ognuno deve fare più del massimo in modo da poter garantire una sicurezza come è necessario". Per Schmidt "il reato di omicidio esiste già, avere un particolare aggravante" per i morti sul lavoro "è una ipotesi da prendere molto sul serio a livello nazionale. Nonostante tutte le tragedie che abbiamo visto i numeri crescono ancora e credo che potrebbe essere il prossimo passo, io sarei favorevole".

Successivamente ha fatto una passeggiata per il quartiere, entrando a parlare con i proprietari di alcuni negozi e soffermandosi prima di fronte al cantiere dell'Esselunga, dove sono morti 5 operai per il crollo di un solaio, e poi di fronte a un edificio, lì vicino, che era stato occupato. "Sembra di essere a Berlino negli anni '80", ha detto commentando i murales sulla facciata dell'edificio.
    
"In questa area - ha poi detto Schmidt parlando con i giornalisti - ci sono esattamente i problemi che vediamo anche in altri rioni e in altri quartieri. Poi ognuno ha i suoi problemi specifici e concreti e per questo è importante, non soltanto presentarsi con quello che ripeto anche qui su sicurezza, decoro, e viabilità, ma anche ascoltare". In ogni incontro, ha poi aggiunto, "vengono fuori nuovi suggerimenti, nuove idee, nuove problematiche che solo chi sta in continuazione in contatto con i cittadini nelle varie parti della città può avere. E' importante anche ascoltare in queste visite nei quartieri".
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