A Sollicciano 312 giorni in meno

Il tribunale di sorveglianza di Firenze, con un'ordinanza del dicembre scorso, ha riconosciuto uno sconto di pena di 312 giorni a un detenuto del carcere di Sollicciano per il "trattamento inumano e degradante" subito dall'uomo durante i circa otto anni di detenzione.

Il ricorso, 
presentato dall'avvocato Elisa Baldocci, e' stato accolto ai sensi dell'articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo. Delle condizioni del carcere piu' grande della Toscana, ha parlato anche il procuratore generale Ettore Squillace nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Firenze.

A Sollicciano sussistono, ha ricordato 
Squillace Greco, "gravissimi problemi dal punto di vista edilizio e del mantenimento delle condizioni climatiche al suo interno" e igieniche, dove e' stata riscontrata la presenza di cimici.
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