Ancora molti punti rimangono non del tutto chiari nonostante l’audizione delle autorità sanitarie in commissione consiliare a Sesto

Il caso salmonellosi a scuola non sembra destinato a concludersi, per lo meno per il momento: dall’audizione che l’Asl ha sostenuto nei giorni scorsi davanti alla quarta e sesta commissione consiliare del Comune di Sesto, infatti, il comitato che riunisce le mamme dei bambini che si sono sentiti male è uscito del tutto insoddisfatto.

Molti punti son rimasti accennati o del tutto non chiari, sostiene il comitato, e l’occasione di sentire il parere dei tecnici dell’azienda sanitaria è stata una sostanziale delusione.

In primis, lamenta il comitato, non è stato chiarito se un lavaggio più accurato dei pomodorini che si sospetta fossero guasti avrebbe potuto evitare l’intossicazione dei bambini: sul punto è arrivata solo la comunicazione da parte dell’azienda Qualità&Servizi, che ha annunciato di aver acquistato un nuovo macchinario per la disinfezione.

Inoltre anche la catena di comunicazione sembra non aver funzionato a dovere, dato che, come riporta il comitato, l’Asl ha saputo dei casi di salmonella solo il mercoledì, mentre i primi accessi al pronto soccorso si è registrato il sabato precedente: il comitato sostiene che ci siano state carenze nella catena di segnalazioni.

Sul punto è apparso molto insoddisfatto anche il presidente della sesta commissione Daniele Brunori, che ha parlato di “zone d’ombra sulla questione della propagazione della tossinfezione”.

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