Una tragedia sfiorata che diventa una storia a lieto fine a San Donato in Poggio

Poteva essere una tragedia, un decesso improvviso causato da un arresto cardiaco. Ma a San Donato in Poggio, frazione del comune di Barberino Tavarnelle, le cose sono andate, fortunatamente, in un altro modo, grazie all'intervento tempestivo dei cittadini nei paraggi e all'utilizzo del defibrillatore pubblico.

La storia di Tommaso Vannini, 55enne residente nella frazione, è quella esemplificativa dell'importanza della catena di intervento e della presenza di dispostivi DAE sul territorio: l'uomo, di ritorno da alcune commissioni con la moglie, ha accusato un improvviso arresto cardiaco, perdendo immediatamente i sensi.
Immediato l'intervento di alcuni cittadini, che si sono immediatamente operati per il soccorso tramite il defibrillatore pubblico, azionato da un volontario della Misericordia, prima dell'arrivo dei soccorsi.

"Sono consapevole del privilegio di abitare in questo luogo, con un pizzico di orgoglio e tanta felicità posso affermare che i valori che animano questa comunità così solidale, inclusiva hanno fatto la differenza, persone che hanno accantonato ogni pensiero, ogni loro impegno e attività per far fronte all'emergenza, certi del sostegno reciproco, esseri umani che si sono prestati generosamente perché potessi tornare in vita e ci sono riusciti" ha detto Vannini.

Il rapido intevrento è stato provvidenziale per slavare la vita dell'uomo, dimostrando ancora una volta l'importanza della preparazione in casi come questi: "L'invito - ha dichiarato il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli - è quello di avvicinarsi ai corsi di preparazione per la fruizione corretta degli apparecchi che nel giro di pochi minuti possono salvare la vita di una persona".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies