L'europarlamentare critica la Regione: 'Si ricorre all'indebitamento per ripianare i buchi del bilancio'

"Mentre in Europa discutevamo del semestre europeo, ponendo l'attenzione sulla necessità di investire in sanità, soprattutto in quella di prossimità e delle aree interne e meno popolate, apprendiamo che, nonostante l'aumento dell'Irpef imposto da Giani ai cittadini toscani, la nostra Regione continua ad avere un buco di bilancio da 311 milioni di euro". Così Francesco Torselli, parlamentare europeo di Fratelli d'Italia-Ecr.

"Ringrazio i consiglieri regionali Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi per aver smentito le dichiarazioni di Giani e Bezzini che, nei giorni scorsi, avevano parlato di 'conti in pari nella sanità toscana' e per averci mostrato la verità, numeri alla mano. La verità è che la sanità toscana continua a produrre debito, tanto che per ripianare questo buco, ai 129,6 milioni di euro derivanti dall'aumento dell'Irpef, si indebita la Regione di ulteriori 50 milioni di euro e si prelevano 25,4 milioni di euro dal fondo di riserva" prosegue in una nota l'europarlamentare.

    
Per Torselli "la variazione di bilancio approvata dalla Regione in questi giorni certifica il completo fallimento del governo Giani. Da una parte l'Europa che parla di aumentare i servizi in sanità, dall'altra una regione, la mia, che i servizi li taglia per sopperire ai costi esorbitanti di una malagestione figlia dell'ottusa visione politica della sinistra nostrana".
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