Sperimentazione passata da 7 a 20 sedi tra le varie province

Gli psicologi di base in Toscana quasi triplicano: da otto che erano a settembre a ventuno, di cui diciotto già in servizio. Ma aumentano anche le sedi a cui rivolgersi, da sette a venti, distribuite in tutta la Toscana. Lo rende noto la Regione spiegando che a marzo la giunta, su proposta dell'assessore alla salute Simone Bezzini, ha deciso di estendere il servizio in altri territori oltre Firenze, Arezzo, Grosseto, Siena e Querceta (Lu), dove a settembre è partita la sperimentazione in sette case di comunità.
    
Nell'Asl Toscana centro la sperimentazione è partita da
Firenze con tre psicologi nel presidio sanitario Dalla Piccola e nelle case di comunità Morgagni e Le Piagge. Proprio a Le Piagge, dove la richiesta era elevata, di recente è stato inserito un ulteriore professionista. Tra le nuove sedi è già attiva quella di Greve in Chianti, al presidio sanitario in via della pace, e dal 19 maggio partirà Calenzano, alla casa di comunità in piazza Gramsci 12. Nelle prossime settimane, una volta terminate le procedure di selezione dei professionisti il servizio, prenderà le mosse anche a Empoli (presso la Casa della salute Sant'Andrea in via San Mamante 44), a Vernio (Prato) presso la casa di comunità in via Bacheroni e nel Pistoiese a San Marcello Piteglio (presso la casa di comunità in via Marconi 160).
    
Nell'Asl Toscana nord ovest ai due psicologi di base operativi nella casa di comunità di Querceta (Lucca) se sono aggiunti quattro. Hanno già preso servizio negli ambulatori di Carrara (alla Casa della salute in piazza Sacco e Vanzetti), della Piana di Lucca (alla Casa della salute di San Leonardo in Treponzio a Capannori e alla Casa della salute di Campo di Marte a Lucca), di Livorno (alla Casa della salute di Stagno) e di Pisa (alla Casa della salute in via Garibaldi).

    
Nell'Asl Toscana sud est la sperimentazione raddoppia le sedi, passando da tre a sei. Attualmente il servizio di psicologia di base è attivo a San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo (presso la Casa della salute in via 3 Novembre 18), a Siena (alla Casa di comunità di Fontebecci) e presso la Centrale operativa territoriale di Orbetello in provincia di Grosseto. Dal 15 maggio è partito anche ad Arezzo (alla Casa di comunità in via XXV Aprile) e a Grosseto (nella Casa di comunità, via Don Minzoni 3) e dal 26 maggio ad Abbadia San Salvatore (nella Casa di comunità a Piazzale Michelangelo 26).

    
"Nel segno della sanità diffusa abbiamo deciso, anche nella fase di sperimentazione, di non lasciare nessun territorio indietro - evidenzia il presidente della Toscana Eugenio Giani -. I problemi psicologici a volte sono sottovalutati e trascurati dai cittadino: con questo nuovo servizio cerchiamo di sensibilizzare la loro attenzione e rispondere anche a questo bisogno di salute, offrendo un primo livello di assistenza per poi nel caso orientare il paziente verso uno specialista".

"Ci siamo messi subito al lavoro con le aziende per attivare i nuovi ambulatori e ad oggi quasi tutti sono già operativi - commenta Bezzini -. Ne restano solo alcuni di quelli previsti che partiranno a stretto giro, non appena concluse le procedure di reclutamento dei professionisti".
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