Permette di fare l'accettazione di visite specialistiche e di pagare il ticket in autonomia, senza accedere allo sportello dell'azienda

Un sistema per fare l'accettazione di visite specialistiche e pagare il ticket in autonomia, senza dover necessariamente accedere allo sportello dell'azienda sanitaria. E' il nuovo servizio della sanità digitale che la Toscana sta sperimentando.

La prima fase di test è partita al momento nell'Asl Toscana centro, all'ospedale Santa Maria Nuova e all'Aou Meyer Irccs, e da marzo sarà esteso anche nell'azienda ospedaliero universitaria di Careggi e ad alcuni presidi dell'Asl Toscana sud est. La sperimentazione entrerà nel vivo a partire da maggio, si spiega in una nota, e progressivamente arriverà a coprire tutte le strutture della regione entro gennaio 2026.

    
Con il nuovo servizio l'accettazione potrà essere fatta attraverso l'app Toscana Salute, dal Cup online o dai Totem PuntoSì presenti nelle strutture interessate, che sono già stati adeguati con le nuove funzionalità, dal settore Sanità digitale e innovazione della Regione Toscana. È possibile utilizzare il nuovo sistema di self-accettazione per le visite specialistiche ambulatoriali erogate nelle strutture che aderiscono al progetto, ma sono esclusi in questa fase gli esami di laboratorio e analisi. Si può fare l'accettazione a partire da quattro ore prima dell'appuntamento e comunque non oltre l'orario previsto.

"Semplificare l'accesso ai servizi sanitari è una sfida che abbiamo raccolto e alla quale stiamo rispondendo grazie anche alla tecnologia - commenta l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini - Il percorso è iniziato con la delibera cosiddetta 'Nunziatina', che ha eliminato la burocrazia per i pazienti in condizioni di salute irreversibili. Ora prosegue con questa nuova sperimentazione che si pone l'obiettivo di far risparmiare tempo alle persone e che ha tutti i requisiti per diventare uno dei servizi caratterizzanti dell'ecosistema di sanità digitale della nostraRegione. Siamo nella prima fase di test - sottolinea - è un servizio che si evolverà su campo e con l'utilizzo e l'esperienza dei cittadini. Insieme al settore Sanità digitale ed innovazione ne seguiremo gli sviluppi".
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