La struttura di Figline ha annunciato che non erogherà alcuni servizi fino a metà ottobre

La settimana scorsa l'ASL Toscana Centro ha reso noto che a causa di alcune problematiche riconducibili a "problemi tecnici imprevisti" presso la struttura non sarebbero stati erogati i servizi di endoscopia, mentre per motivi di rinnovo degli mimpianti è sospeso il servizio di chirurgia ambulatoriale oculistica.

L'ASL ha fatto sapere che i servizi sarebbero stati solo temporaneamente indisponibili, prevedendo che endoscopia possa essere riattivata il 15 ottobre.
Sulla vicenda è però intervenuta la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Elisa Tozzi, che ha chiesto alla Regione e all'azienda di dire "con chiarezza" cosa intendono fare del presidio del Valdarno.

"Occorre ridisegnare una geografia sanitaria che ripensi il modello di gestione e realizzi concretamente, e non a parole, questi servizi di prossimità essenziali, primo tra tutti l’emergenza" ha detto la consigliera.

"Il Valdarno sta pagando un prezzo altissimo per le promesse mancate e la subalternità dei sindaci che, dopo le fiaccolate, hanno subito senza colpo ferire lo smantellamento progressivo di un punto sanitario di eccellenza. Una volta per tutte si dica cosa si vuole fare; se l’opzione è togliere gradualmente i servizi, contando sull’indifferenza o peggio sullo scarso peso politico dei sindaci di zona, lo si dica e si chiuda, almeno per una volta avremo chiaro di chi sono le responsabilità politiche dello sfacelo della sanità territoriale valdarnese” ha concluso nella sua nota Tozzi.

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