Ridotte da tre a due le tipologie di attività autorizzabili, ovvero il trasporto sanitario di base e il trasporto sanitario di soccorso avanzato

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge che modifica la disciplina delle autorizzazioni e della vigilanza sulle attività di trasporto sanitario, riducendo da tre a due le tipologie di attività autorizzabili, ovvero il trasporto sanitario di base e il trasporto sanitario di soccorso avanzato. L'atto è stato approvato con nessuno voto contrario e la solo astensione della capogruppo M5s, Irene Galletti.
    
La normativa prescrive che le differenze tra attività di trasporto sanitario di primo soccorso e il trasporto sanitario di soccorso avanzato non siano legate alle caratteristiche proprie del soggetto autorizzato ma alle scelte aziendali in merito alla integrazione dell'equipaggio dei soccorritori con proprio personale sanitario. Si chiarisce anche che, qualora l'equipaggio delle autoambulanze impiegate nell'attività di trasporto sanitario avanzato sia integrato con un ulteriore soccorritore di livello avanzato, l'autista può rivestire la qualifica di soccorritore di livello base. Per quello che riguarda la regolarizzazione amministrativa, e quindi la parte autorizzativa in capo ai Comuni, è stato stabilito lo slittamento al 31 marzo 2025, per la presentazione dell'attestazione di rispetto di tutti gli altri requisiti al 31 dicembre 2026.

    
La legge è stata illustrata in aula dal presidente della commissione sanità Enrico Sostegni che ha spiegato come "le modifiche apportate alla normativa rispondano a due obiettivi: semplificare la tipologia delle attività di trasporto sanitario autorizzabili e consentire di avere un quadro chiaro delle attività svolte dai soggetti già autorizzati in base alle norme regionali esistenti. Abbiamo svolto in commissione un approfondito lavoro di ascolto dei soggetti interessati e degli addetti ai lavori e il testo finale ha recepito alcune proposte avanzate dalle associazioni di volontariato che riguardano i termini per la regolarizzazione amministrativa".
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