La ricercatrice Cristina Nativi guida un progetto sostenuto da risorse Airc, che domani sarà in piazza per raccogliere nuovi fondi

Nella giornata di domani i volontari e le volontarie di Airc (acronimo di Fondazione italiana per la Ricerca sul cancro) saranno in piazza a Firenze e nel resto d’Italia per raccogliere fondi per la ricerca attraverso la vendita delle azalee.

Come riporta stamattina La Nazione, tra i progetti di ricerca finanziati con i fondi Airc ce n’è anche uno dell’Università di Firenze guidato dalla ricercatrice Cristina Nativi: il progetto di ricerca UniFi punta a sviluppare un vaccino contro il tumore al seno triplo negativo, una tipologia particolarmente aggressiva e grave dato che, a differenza del tipo “normale”, non presenta alcun recettore e quindi è molto più difficile da trattare. Inoltre, questo tipo di tumore aggredisce generalmente donne molto giovani, sotto i quarant’anni, non ha cure specifiche, ha una spiccata tendenza ad andare in metastasi e ad andare in recrudescenza.

Come spiega il quotidiano, la ricerca condotta dalla dottoressa Nativi punta a sviluppare un vaccino, inteso come strumento terapeutico per rallentare o addirittura arrestare il progredire della malattia, cercando di diminuirne anche la possibilità di ritorno, attraverso “l’addestramento” del sistema immunitario.

Come spiega la dottoressa Nativi al quotidiano, la ricerca UniFi punta a creare in laboratorio delle molecole simili a quelle tumorali, che il sistema immunitario non riconosce come una minaccia, affinché invece venga attivata una risposta che possa rallentare lo sviluppo della malattia.

I risultati per il momento, scrive il quotidiano, sono incoraggianti: per questo sostenere Airc è fondamentale.


Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies