Una soluzione innovativa per il trattamento del delirium nei pazienti geriatrici e ortogeriatrici: grazie alla donazione di due visori multimediali da parte della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, l’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli potrà offrire ai suoi degenti esperienze di realtà virtuale. Scenari di campagna, rappresentati in versione diurna e notturna in base al momento di utilizzo, favoriranno la regolazione del ritmo sonno-veglia e contribuiranno a ridurre gli episodi di agitazione.
I visori Wifi Meta Quest 3 sono stati consegnati dal presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, Giancarlo Landini, al direttore sanitario dell’ospedale Elettra Pellegrino e al direttore di Geriatria e del Dipartimento di Medicina Multidimensionale AUSL Toscana Centro, Enrico Benvenuti, rappresentano una tecnologia all’avanguardia nell’ambito della stimolazione multisensoriale: leggeri, maneggevoli e di facile utilizzo, permettono ai pazienti di immergersi in esperienze visive e sonore rilassanti.
"Come Fondazione Santa Maria Nuova - commenta il presidente Landini - siamo particolarmente contenti di poter finalizzare i fondi ricevuti da Spi Cgil Toscana per l'acquisto di tecnologie che aiutano a trattare in maniera non farmacologica il delirio e l'agitazione del paziente anziano evitandone la contenzione".
"Queste nuove tecnologie di intervento - spiega il dottor Benvenuti - permettono la riduzione dell'incidenza di delirium, che nell'anziano si accompagna a un'aumentata mortalità ospedaliera e al rischio di complicanze e disabilità. L’applicazione delle visiere nella nostra ipotesi di lavoro inizierà direttamente in Pronto Soccorso, identificando il paziente a rischio, per continuare con lo stesso schema di utilizzo per tipo di immagini e tempo di stimolazione anche in reparto".
“La tecnologia applicata in ambito clinico è un grande vantaggio - aggiunge la dottoressa Pellegrino - e sarà molto interessante vedere questi visori all'opera in ospedale per l'umanizzazione delle cure. Dove per umanizzazione s'intendono tutte le attività a supporto dei singoli individui, non solo nel campo dell'intrattenimento, ma anche in ambito sanitario”.
Un passo avanti che dimostra come l’innovazione tecnologica possa integrarsi efficacemente nelle strategie di assistenza ai pazienti anziani.
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