Rider e operai continuano a svolgere il proprio lavoro anche nelle ore più calde

Nonostante il fatto che le temperature in questi giorni stanno raggiungendo picchi roventi in città ci sono lavoratori che continuano a svolgere il proprio lavoro nelle ore più calde.

Sono rider, fattorini e operai che lavorano tra le maglie delle deroghe dell’ordinanza regionale per la protezione della salute dei lavoratori nelle ore più calde.

A spiegare la situazione è questa mattina La Nazione: si tratta infatti di operai impiegati in ditte che lavorano per pubbliche amministrazioni, concessionari di pubblico servizio e appaltatori, che svolgono opere di pubblica utilità, protezione civile e salvaguardia di pubblica incolumità.

I lavoratori impiegati in questi mesi nella costruzione della terza linea della tramvia rientrano in questa dimensione, e in questi giorni, nonostante il caldo ched sta tormentando Firenze, stanno portando avanti i lavori della Libertà-Bagno a Ripoli.

E poi ci sono i rider. Il servizio che svolgono è diventato essenziale per tantissimi cittadini, ma il loro lavoro è condizionato dal numero di richieste che ricevono, quindi in sostanza cercano di fermarsi il meno possibile.

Le piattaforme di delivery hanno informato i propri fattorini su dove si trovano i vari fontanelli dell’acqua e hanno distribuito borracce e bottiglie d’acqua, ma contro le elevate temperature degli ultimi giorni, osserva il sindacalista Mattia Chiosi della Cgil, servirebbero altre misure.


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