Il 41enne a processo perché accusato di aver abusato di sette bambine tra il 2014 e il 2018 in un comune dell'hinterland fiorentino, non fa più parte da quasi sei anni della congregazione dei testimoni di Geova, che lo precisa in una nota:
"Siamo rimasti profondamente sconvolti nel leggere degli atti di violenza a cui sono stati sottoposti alcuni membri della nostra comunità religiosa - scrivono in un comunicato - La persona sotto inchiesta non è più testimone di Geova: è stato espulso dalla congregazione nel dicembre 2018. La protezione dei bambini è della massima preoccupazione e importanza per tutti i testimoni di Geova e siamo grati alla procura generale per il prezioso lavoro che sta svolgendo".
"Siamo rimasti profondamente sconvolti nel leggere degli atti di violenza a cui sono stati sottoposti alcuni membri della nostra comunità religiosa - scrivono in un comunicato - La persona sotto inchiesta non è più testimone di Geova: è stato espulso dalla congregazione nel dicembre 2018. La protezione dei bambini è della massima preoccupazione e importanza per tutti i testimoni di Geova e siamo grati alla procura generale per il prezioso lavoro che sta svolgendo".
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