La notizia che Toscana Aeroporti ha integrato il progetto di rifacimento dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze con le indicazioni della precedente commissione ministeriale ha suscitato reazioni contrastanti nella politica locale.

Se, da una parte, ad esultare è chi vive nelle zone di Peretola, Quaracchi e Brozzi, che per mezzo del portavoce Andrea Fossi esprime soddisfazione per la scelta di modificare la disposizione della pista, indicata da molti come foriera di grandissimi disagi per i residenti, dato che gli aerei atterrano su una zona densamente popolata, ad esprimere scetticismo è il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, che non ha mai visto di buon occhio l’espansione e il rifacimento dell’aeroporto di Firenze.

“Sono molti i temi sul piatto, da quello ambientale a quello idrogeologico e della sicurezza, staremo a vedere se questa volta partiranno i lavori, anche se io credo che ci sarà da rispettare il lavoro che è stato svolto dalla precedente commissione di Via e da quella che si esprimerà ora. Vediamo cosa diranno” commenta Falchi.

Anche Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega, ha espresso scetticismo sul progetto, non tanto per la sua realizzazione quanto su come questo è stato organizzato, unificando le procedure di Via e di Vas.

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