Nella giornata di ieri il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il Piano operativo comunale, lo strumento con il quale Palazzo vecchio organizzerà e gestirà lo sviluppo della città di Firenze per i prossimi anni. Prima che il piano entri effettivamente in vigore servirà il via libera del Consiglio regionale.
Tra le novità più importanti c’è la Variante relativa allo stop ai nuovi affitti brevi in centro a Firenze, una vera e propria misura-bandiera dell’attuale amministrazione che della lotta agli effetti negativi dell’overtourism ha fatto una delle sue priorità: il divieto di nuovi affitti brevi riguarderà l’area Unesco, già sottoposta a fortissima pressione turistica e sempre meno popolata da residenti, studenti e lavoratori.
Il Piano operativo approvato ieri dall’assemblea contiene, tra le altre cose, anche il potenziamento dell’housing sociale e l’aumento dei posti letto a disposizione degli studenti.
Ma, come riporta stamani La Nazione, è stata oggetto di discussione anche la situazione dell’ex Caserma Ferrucci. Da diverso tempo cittadini e società civile, ma anche istituzioni quali il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, chiedono che quegli spazi non siano trasformati in Rsa di lusso, come invece prevederebbe il progetto di Fastop.
A chiedere che l’area venga restituita alla città di Firenze sono però anche migliaia di studenti delle scuole cittadine, alcuni dei quali, riporta il quotidiano, ieri erano sotto Palazzo Vecchio con tamburi e striscioni per chiedere l’intervento del Comune a salvaguardia del luogo.
Se dal lato della maggioranza c’è soddisfazione per quanto approvato, con la sindaca Funaro che parlato di “un piano che ha una visione di città”, molto più scettiche sono apparse le opposizioni.
“Il percorso compiuto fino a oggi non ci consente di riconoscerci pienamente nelle scelte” e “riteniamo che il piano manchi di coraggio su alcuni nodi cruciali” hanno commentato i consiglieri comunali di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini, mentre dai banchi di Firenze Democratica Cecilia Del Re ha nuovamente criticato la maggioranza per il via libera ai nuovi affitti brevi all’ex Teatro Comunale e all’ex Palazzo della Cassa di Risparmio (ma sul punto la maggioranza ha replicato che le convenzioni sono state firmate prima della stesura del piano).
Molto critico anche il centrodestra: se per Locchi (Forza Italia) il piano non è abbastanza “audace” sul punto della sostenibilità ambientale, sia la lista Eike Schimdt che Fratelli d’Italia hanno bocciato il piano approvato dalla maggioranza.
Tra le novità più importanti c’è la Variante relativa allo stop ai nuovi affitti brevi in centro a Firenze, una vera e propria misura-bandiera dell’attuale amministrazione che della lotta agli effetti negativi dell’overtourism ha fatto una delle sue priorità: il divieto di nuovi affitti brevi riguarderà l’area Unesco, già sottoposta a fortissima pressione turistica e sempre meno popolata da residenti, studenti e lavoratori.
Il Piano operativo approvato ieri dall’assemblea contiene, tra le altre cose, anche il potenziamento dell’housing sociale e l’aumento dei posti letto a disposizione degli studenti.
Ma, come riporta stamani La Nazione, è stata oggetto di discussione anche la situazione dell’ex Caserma Ferrucci. Da diverso tempo cittadini e società civile, ma anche istituzioni quali il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, chiedono che quegli spazi non siano trasformati in Rsa di lusso, come invece prevederebbe il progetto di Fastop.
A chiedere che l’area venga restituita alla città di Firenze sono però anche migliaia di studenti delle scuole cittadine, alcuni dei quali, riporta il quotidiano, ieri erano sotto Palazzo Vecchio con tamburi e striscioni per chiedere l’intervento del Comune a salvaguardia del luogo.
Se dal lato della maggioranza c’è soddisfazione per quanto approvato, con la sindaca Funaro che parlato di “un piano che ha una visione di città”, molto più scettiche sono apparse le opposizioni.
“Il percorso compiuto fino a oggi non ci consente di riconoscerci pienamente nelle scelte” e “riteniamo che il piano manchi di coraggio su alcuni nodi cruciali” hanno commentato i consiglieri comunali di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini, mentre dai banchi di Firenze Democratica Cecilia Del Re ha nuovamente criticato la maggioranza per il via libera ai nuovi affitti brevi all’ex Teatro Comunale e all’ex Palazzo della Cassa di Risparmio (ma sul punto la maggioranza ha replicato che le convenzioni sono state firmate prima della stesura del piano).
Molto critico anche il centrodestra: se per Locchi (Forza Italia) il piano non è abbastanza “audace” sul punto della sostenibilità ambientale, sia la lista Eike Schimdt che Fratelli d’Italia hanno bocciato il piano approvato dalla maggioranza.
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