La campagna toscana si conferma tra le mete più ambite per Pasqua ed i ponti di primavera: nelle quasi 6mila strutture della regione il tasso di occupazione è prossimo al 90%. A dirlo è Terranostra Toscana, l'associazione degli agriturismi di Coldiretti.
"Registriamo numeri importanti per i prossimi ponti nei nostri agriturismi sia alla voce pernottamento che ristorazione: siamo intorno al 90% per i pernottamenti. Come da tradizione questo periodo dell'anno, che segna la riapertura a pieno regime di molte strutture, è ad appannaggio dei turisti italiani - spiega Marco Masala, presidente Terranostra Toscana - Se il meteo ci assiste avremo un grande avvio di stagione: c'è grande ottimismo tra gli operatori che confidano anche nei last minute per riempire gli ultimi posti ancora disponibili. Chi sceglie di soggiornare in agriturismo sceglie di vivere un'esperienza vera".
La Toscana è la capitale del turismo rurale con una intensità agrituristica 5 volte superiore rispetto alla media nazionale e il settore sta vivendo una fase vivace, dicono ancora da Terranostra, con una crescita costante delle strutture (+2,3%) che propongono a fianco del pernottamento, una moltitudine di esperienze, dalle degustazioni di vino, olio e prodotti aziendali alle passeggiate con gli alpaca, dai corsi di pittura tra gli iris in fiore ai laboratori di cucina e panificazione, alle fattorie didattiche per i più piccoli.
"Registriamo numeri importanti per i prossimi ponti nei nostri agriturismi sia alla voce pernottamento che ristorazione: siamo intorno al 90% per i pernottamenti. Come da tradizione questo periodo dell'anno, che segna la riapertura a pieno regime di molte strutture, è ad appannaggio dei turisti italiani - spiega Marco Masala, presidente Terranostra Toscana - Se il meteo ci assiste avremo un grande avvio di stagione: c'è grande ottimismo tra gli operatori che confidano anche nei last minute per riempire gli ultimi posti ancora disponibili. Chi sceglie di soggiornare in agriturismo sceglie di vivere un'esperienza vera".
La Toscana è la capitale del turismo rurale con una intensità agrituristica 5 volte superiore rispetto alla media nazionale e il settore sta vivendo una fase vivace, dicono ancora da Terranostra, con una crescita costante delle strutture (+2,3%) che propongono a fianco del pernottamento, una moltitudine di esperienze, dalle degustazioni di vino, olio e prodotti aziendali alle passeggiate con gli alpaca, dai corsi di pittura tra gli iris in fiore ai laboratori di cucina e panificazione, alle fattorie didattiche per i più piccoli.
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