Oggi pomeriggio incontro con il Governatore della Toscana Eugenio Giani a Palazzo Strozzi Sacrati

"Uno dei temi che abbiamo affrontato con i presidenti è: non facciamo in maniera tale che il cambio del commissario possa essere un blocco delle procedure. Questo sarebbe un errore che francamente non vogliamo fare. Non c'è da sterzare o da cambiare, c'è da fare un 'check' a quello che abbiamo fatto fino adesso. Fino a che noi non avremo idea, e questo avverrà attraverso l'ascolto con il territorio, di cosa e come vogliamo cambiare, le procedure rimangono queste". Lo ha detto il neo commissario straordinario alla ricostruzione Fabrizio Curcio, in occasione di un incontro con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani sugli interventi e i ristori legati agli eventi alluvionali del maggio 2023 nell'Alto Mugello.

    "Il tempo che ci siamo presi - ha poi aggiunto - sarà proprio per capire, anche in tema di lavori pubblici, eventuali deroghe e modifiche, e poi mi farò portavoce con il Governo di quelle che sono le esigenze del territorio e dei presidenti. Poi faremo una proposta che vada a migliorare tutte le filiere, la privata, la pubblica, la parte del Pnrr, la parte di dissesto".

"Sono queste tarature che noi faremo insieme - ha concluso Curcio - e che ci stanno perché durante un processo di ricostruzione ci stanno i momenti di riflessione. Se il cambio di commissario è uno di questi strumenti e un momento di riflessione ben venga".
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