"Nella tragedia siete stati un faro, la luce della speranza. Auguro a ogni sindaco d'Italia questa fortuna". Lo ha detto la sindaca di Prato Ilaria Bugetti ringraziando i volontari delle associazioni che compongono il sistema di protezione civile, riunite in piazza del Comune per ricordare l'anniversario dell'alluvione del 2 e 3 novembre 2023, quando lavorarono giorno e notte senza sosta per aiutare famiglie ed imprese travolte dall'acqua e dal fango.
La cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime, quindi l'amministrazione, erano presenti anche il vicesindaco Simone Faggi e il presidente del consiglio comunale Lorenzo Tinagli, ha consegnato una targa alle 15 associazioni con scritto 'Per il vostro aiuto grazie dalla città di Prato', rilasciato anche un attestato di merito ai dipendenti comunali che operano nella protezione civile.
Rivolgendosi ai volontari Bugetti ha detto che "averli al proprio fianco" "significa amministrare la città con qualche certezza in più e qualche paura in meno". "Per questo - ha sottolineato - oltre alla messa in sicurezza idraulica del territorio e alla battaglia per avere le risorse necessarie, ho il sacrosanto dovere di salvaguardare e valorizzare questo bene dal valore inestimabile che è la protezione civile e il suo sistema di volontariato. Ci vogliono sedi, mezzi e attrezzature adeguate. Ci vuole formazione costante perché è solo così che di fronte all'emergenza ciascuno di noi sa perfettamente e in pochi minuti cosa e come deve fare".
Sul palco anche il coordinatore del volontariato della protezione civile pratese Gabriele Bresci, insieme ai vice Daniele Rosati, Saverio Tozzi, Daniele Puccianti e Marcello Ramalli: "Oggi siamo qui tutti insieme in questa piazza, l'anno scorso eravamo in 500 sparsi su tutto il territorio ma uniti dalla volontà di mettere da parte se stessi per il bene comune - afferma Bresci - Noi continueremo ad impegnarci ogni giorno, rivolgo un appello ad unirsi a noi a tutti coloro che vogliono dedicare una parte del loro tempo al territorio".
La cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime, quindi l'amministrazione, erano presenti anche il vicesindaco Simone Faggi e il presidente del consiglio comunale Lorenzo Tinagli, ha consegnato una targa alle 15 associazioni con scritto 'Per il vostro aiuto grazie dalla città di Prato', rilasciato anche un attestato di merito ai dipendenti comunali che operano nella protezione civile.
Rivolgendosi ai volontari Bugetti ha detto che "averli al proprio fianco" "significa amministrare la città con qualche certezza in più e qualche paura in meno". "Per questo - ha sottolineato - oltre alla messa in sicurezza idraulica del territorio e alla battaglia per avere le risorse necessarie, ho il sacrosanto dovere di salvaguardare e valorizzare questo bene dal valore inestimabile che è la protezione civile e il suo sistema di volontariato. Ci vogliono sedi, mezzi e attrezzature adeguate. Ci vuole formazione costante perché è solo così che di fronte all'emergenza ciascuno di noi sa perfettamente e in pochi minuti cosa e come deve fare".
Sul palco anche il coordinatore del volontariato della protezione civile pratese Gabriele Bresci, insieme ai vice Daniele Rosati, Saverio Tozzi, Daniele Puccianti e Marcello Ramalli: "Oggi siamo qui tutti insieme in questa piazza, l'anno scorso eravamo in 500 sparsi su tutto il territorio ma uniti dalla volontà di mettere da parte se stessi per il bene comune - afferma Bresci - Noi continueremo ad impegnarci ogni giorno, rivolgo un appello ad unirsi a noi a tutti coloro che vogliono dedicare una parte del loro tempo al territorio".
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