L’immenso cantiere della futura stazione Foster, nel cuore di Firenze, sta andando avanti senza sosta e in orario: l’obiettivo della Regione è quello di concludere i lavori entro il 2028, per consegnare a Firenze la tanto voluta stazione dell’Alta Velocità.
Un’opera che potrebbe risolvere l’eterno problema del sovraffollamento di treni in circolazione a Firenze, costretti ad entrare e uscire dalla stazione di Santa Maria Novella e al centro di continue polemiche per quello che viene chiamato il “collo di bottiglia” d’Italia, dato che in città passano sia i treni dell’Alta Velocità che collegano Milano e Roma, sia la miriade di treni Regionali utilizzati quotidianamente da decine di migliaia di persone, aumentandoli dagli attuali 414 fino a 616.
L’immenso cantiere di via Circondaria, racconta questa mattina La Nazione, sta procedendo spedito. Per la realizzazione dell’infrastruttura che collegherà Campo di Marte con Castello saranno mobilitati in totale 2,7 miliardi di euro: Rfi è il committente, Italferr alla Direzione dei Lavori, il Consorzio Florentia è la stazione appaltante.
Le due talpe, ha detto ieri Giani, hanno superato la zona critica, perché Iris ha superato il supermercato di via Masaccio e Marika è arrivata all’altezza di via Maruffi.
Al sopralluogo hanno partecipato anche l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, che ha lodato lo stile architettonico contemporaneo con cui verrà realizzata la stazione Foster, e il responsabile dei progetti di Rfi su Firenze Fabrizio Rocca, che ha parlato di “poche segnalazioni di intonaci che si sono fessurati, che comunque rientrano nelle previsioni che avevamo fatto. Per gli immobili abbiamo attivato fin da subito un sistema di monitoraggio massiccio per tenere d’occhio il movimento di ogni edifici. Fino ad ora, come detto, le segnalazioni sono state una trentina”.
Un’opera che potrebbe risolvere l’eterno problema del sovraffollamento di treni in circolazione a Firenze, costretti ad entrare e uscire dalla stazione di Santa Maria Novella e al centro di continue polemiche per quello che viene chiamato il “collo di bottiglia” d’Italia, dato che in città passano sia i treni dell’Alta Velocità che collegano Milano e Roma, sia la miriade di treni Regionali utilizzati quotidianamente da decine di migliaia di persone, aumentandoli dagli attuali 414 fino a 616.
L’immenso cantiere di via Circondaria, racconta questa mattina La Nazione, sta procedendo spedito. Per la realizzazione dell’infrastruttura che collegherà Campo di Marte con Castello saranno mobilitati in totale 2,7 miliardi di euro: Rfi è il committente, Italferr alla Direzione dei Lavori, il Consorzio Florentia è la stazione appaltante.
Le due talpe, ha detto ieri Giani, hanno superato la zona critica, perché Iris ha superato il supermercato di via Masaccio e Marika è arrivata all’altezza di via Maruffi.
Al sopralluogo hanno partecipato anche l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, che ha lodato lo stile architettonico contemporaneo con cui verrà realizzata la stazione Foster, e il responsabile dei progetti di Rfi su Firenze Fabrizio Rocca, che ha parlato di “poche segnalazioni di intonaci che si sono fessurati, che comunque rientrano nelle previsioni che avevamo fatto. Per gli immobili abbiamo attivato fin da subito un sistema di monitoraggio massiccio per tenere d’occhio il movimento di ogni edifici. Fino ad ora, come detto, le segnalazioni sono state una trentina”.
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