L’indagine condotta sulla popolazione studentesca del fiorentino evidenzia la preoccupazione dei più giovani per l’ambiente

Una maggiore attenzione ai temi della sostenibilità e dell’ambiente, con maggiore impegno per cercare di contrastare, per quanto possibile, gli effetti del cambiamento climatico adottando soluzioni concrete come l’installazione di fontanelli nelle scuole o un potenziamento del trasporto pubblico locale.

Sono queste le richieste che emergono dall’indagine condotta nell’ambito del progetto “AriaNova” condotto da Associazione medici per l’Ambiente e Ordine dei Medici di Firenze, e presentate qualche giorno fa a Palazzo Vecchio alla presenza della vicesindaca Paola Galgani e dell’assessore comunale alla Mobilità Andrea Giorgio.

Come racconta stamani La Repubblica Firenze, l’indagine ha messo in chiaro che le nuove generazioni sono le più preoccupate per gli effetti del cambiamento climatico, tanto che quasi la totalità degli intervistati ha dichiarato di soffrire di ansia climatica, tra chi dice di soffrirne in maniera moderata e chi, invece, a livelli molto alti.

La richiesta dei giovani è quella di impegnarsi di più per far fronte alla situazione mettendo in campo soluzioni che possano quantomeno alleviare l’impatto delle attività umane sull’ambiente: il 35,4% chiede un potenziamento del ruolo del trasporto pubblico locale rendendolo gratuito per gli under 18 affinché risulti un’alternativa valida al trasporto privato, mentre quasi il 30% chiede un aumento del numero delle corse.

Ancora, il 20% dei giovani intervistati vorrebbe maggiori aree verdi in città, richiesta che la vicesindaca Galgani ha raccolto ricordando l’ambizioso obiettivo che il Comune di Firenze intende centrare con l’adozione del Piano del Verde, mentre in tanti vorrebbero maggiori spazi urbani dedicati al transito delle biciclette, dato che quasi quattro su cinque (il 75%) ritiene eccessivamente pericoloso l’utilizzo della bicicletta nel tratto casa-scuola.

Inoltre, per quel che riguarda la scuola, il quotidiano riporta che il 40% degli intervistati vorrebbe una maggiore attenzione per il microclima scolastico, il 25% l’installazione di fontanelli per l’acqua invece che le bottigliette di plastica alle macchinette, mentre il 18,4% vorrebbe un miglioramento della raccolta differenziata.

Molto bassi i “punteggi” degli studenti per le misure messe in campo fin qua per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e per favorire la transizione ad una mobilità più sostenibile.

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