Come riportato questa mattina dal Corriere Fiorentino, nella giornata di ieri l’associazione Antigone ha compiuto una visita al carcere minorile di Firenze (in via degli Orti Oricellari) registrando una situazione precaria, soprattutto a causa del sovraffollamento della struttura, che a fronte di una capienza massima di diciassette posti attualmente ospita ventidue detenuti. Un numero, scrive il quotidiano, che fino a poco tempo fa era molto più alto, cioè di ventinove, che costringeva i ragazzi a dormire sul pavimento. Situazione, spiega Antigone, che è diretta conseguenza dell'applicazione del decreto Caivano.
La visita di Antigone è stata l’occasione per fare il punto delle criticità del carcere, anche se, scrive il Corriere Fiorentino, la struttura di Firenze è in condizioni difficili ma non catastrofiche: i ragazzi hanno l’opportunità di dedicarsi all’apprendimento di alcuni mestieri e, comunque, le loro condizioni di salute psicofisica non sono sembrate allarmanti.
Detto questo, le criticità permangono, a cominciare dal sovraffollamento fino agli interventi edilizi in corso che, per forza di cose, tolgono spazio ai giovani detenuti.
Il tema sollevato dall’associazione, e per il quale lo stesso Comune di Firenze ha criticato il Governo, è il taglio dei fondi destinati agli enti locali per l’accoglienza dei minori non accompagnati, che a Firenze sono 360.Condividi
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