The Social Hub ha inaugurato oggi la sua seconda struttura a Firenze, in viale Belfiore, dopo quella in viale Lavagnini aperta nel 2018. Il gruppo, attivo nell'ospitalità ibrida, ha investito 150 milioni creando una struttura con due edifici: all'interno si trova un giardino pensile di 7mila metri quadrati, che diventerà così (sarà agibile dalla seconda metà dell'anno), è stato spiegato, "la più grande terrazza panoramica con vista sulla città".
Tsh ha 550 camere con diverse soluzioni di soggiorno, da una notte a un anno intero, quest'ultima, è stato spiegato, utile ad esempio per gli studenti. Il costo è di 150 euro a notte che scendono a 60 nel caso di soggiorni di almeno due settimane. L'obiettivo è "diventare un nuovo luogo di innovazione aperto a tutti in città". Tra i servizi la possibilità di sottoscrivere un abbonamento mensile col quale chiunque potrà avere accesso "agli spazi, agli eventi e alle opportunità di formazione offerti dall'hub". Il giardino "sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua".
"L'apertura del secondo hub a Firenze e la prossima a Roma rappresentano un traguardo importante nella crescita del gruppo, rispetto a quando abbiamo iniziato a investire in Italia quasi 10 anni fa, una scelta coraggiosa e che oggi premia i nostri sforzi - ha affermato Charlie MacGregor, ceo e fondatore di Tsh -. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato altrettanti ostacoli e abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile".
Nuova protesta del comitato Salviamo Firenze x viverci per ribadire che la città "muore di turismo selvaggio e speculazione". I promotori del comitato, con in testa Massimo Torelli, hanno posizionato una lapide di cartone davanti alla scalinata 'simbolo' del nuovo Tsh, simulando un funerale. "Qui giace Firenze, morta di overtourism e di speculazione per essere stata abbandonata dalla sua amministrazione che ha accolto lussuosi orrori edifici inqualificabili", era scritto nella lapide alla base della quale sono stai anche adagiati.
"Oggi perdiamo un pezzo di Firenze, non solo per quei metri quadrati ma anche per l'intera zona - ha detto Torelli -. Non solo, questa apertura incentiverà ancora di più i fondi speculativi che dopo Milano stanno prendendo Firenze come Eldorado per i propri affari. Siamo qui per evitare che altre aree facciano la stessa fine. Quanto ritorna alla città degli investimenti di questi fondi? A Milano l'8%, Firenze non è certamente meglio. La chiamano rigenerazione ma è solo speculazione".
Secondo Torelli "questo è veleno puro per la nostra città. Nardella ha un ruolo fondamentale. Lui, portando avanti atti intrapresi dall'allora sindaco Renzi, ha accelerato, attratto i grandi fondi di investimento dicendo che 'qui a Firenze non avrete intralci'. Se c'è un padrino di questa struttura, è lui".
"Sappiamo che ci sono contestazioni, io credo che la sfida sia far sì che questo sia un luogo aperto alla città, che dialoghi con la città. È stato riempito un vuoto che c'era a Firenze, adesso si apre un periodo in cui la nostra sfida è collaborare al meglio", ha poi dichiarato l'assessore al turismo del Comune di Firenze Jacopo Vicini.
"Dobbiamo concentrarci sul fatto che si aprono 7mila metri quadrati a Firenze, nuovi posti di lavoro - ha aggiunto Vicini -. Oggi è il primo giorno, da parte di tutta la dirigenza ho trovato grande disponibilità, starà a noi lavorare insieme per il bene della nostra città".
"Se qui è stata fatta speculazione? E' un progetto di rigenerazione. Prima questo era un buco nella terra, l'intenzione era di farlo diventare un hotel di cinque stelle ma nessuno voleva comprarlo. La missione di Tsh è integrare le comunità", le parole di Charlie MacGregor, ceo di 'The Social Hub'. "Il concetto è unificare studenti e giovani professionisti", ha aggiunto.
Tsh ha 550 camere con diverse soluzioni di soggiorno, da una notte a un anno intero, quest'ultima, è stato spiegato, utile ad esempio per gli studenti. Il costo è di 150 euro a notte che scendono a 60 nel caso di soggiorni di almeno due settimane. L'obiettivo è "diventare un nuovo luogo di innovazione aperto a tutti in città". Tra i servizi la possibilità di sottoscrivere un abbonamento mensile col quale chiunque potrà avere accesso "agli spazi, agli eventi e alle opportunità di formazione offerti dall'hub". Il giardino "sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua".
"L'apertura del secondo hub a Firenze e la prossima a Roma rappresentano un traguardo importante nella crescita del gruppo, rispetto a quando abbiamo iniziato a investire in Italia quasi 10 anni fa, una scelta coraggiosa e che oggi premia i nostri sforzi - ha affermato Charlie MacGregor, ceo e fondatore di Tsh -. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato altrettanti ostacoli e abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile".
Nuova protesta del comitato Salviamo Firenze x viverci per ribadire che la città "muore di turismo selvaggio e speculazione". I promotori del comitato, con in testa Massimo Torelli, hanno posizionato una lapide di cartone davanti alla scalinata 'simbolo' del nuovo Tsh, simulando un funerale. "Qui giace Firenze, morta di overtourism e di speculazione per essere stata abbandonata dalla sua amministrazione che ha accolto lussuosi orrori edifici inqualificabili", era scritto nella lapide alla base della quale sono stai anche adagiati.
"Oggi perdiamo un pezzo di Firenze, non solo per quei metri quadrati ma anche per l'intera zona - ha detto Torelli -. Non solo, questa apertura incentiverà ancora di più i fondi speculativi che dopo Milano stanno prendendo Firenze come Eldorado per i propri affari. Siamo qui per evitare che altre aree facciano la stessa fine. Quanto ritorna alla città degli investimenti di questi fondi? A Milano l'8%, Firenze non è certamente meglio. La chiamano rigenerazione ma è solo speculazione".
Secondo Torelli "questo è veleno puro per la nostra città. Nardella ha un ruolo fondamentale. Lui, portando avanti atti intrapresi dall'allora sindaco Renzi, ha accelerato, attratto i grandi fondi di investimento dicendo che 'qui a Firenze non avrete intralci'. Se c'è un padrino di questa struttura, è lui".
"Sappiamo che ci sono contestazioni, io credo che la sfida sia far sì che questo sia un luogo aperto alla città, che dialoghi con la città. È stato riempito un vuoto che c'era a Firenze, adesso si apre un periodo in cui la nostra sfida è collaborare al meglio", ha poi dichiarato l'assessore al turismo del Comune di Firenze Jacopo Vicini.
"Dobbiamo concentrarci sul fatto che si aprono 7mila metri quadrati a Firenze, nuovi posti di lavoro - ha aggiunto Vicini -. Oggi è il primo giorno, da parte di tutta la dirigenza ho trovato grande disponibilità, starà a noi lavorare insieme per il bene della nostra città".
"Se qui è stata fatta speculazione? E' un progetto di rigenerazione. Prima questo era un buco nella terra, l'intenzione era di farlo diventare un hotel di cinque stelle ma nessuno voleva comprarlo. La missione di Tsh è integrare le comunità", le parole di Charlie MacGregor, ceo di 'The Social Hub'. "Il concetto è unificare studenti e giovani professionisti", ha aggiunto.
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