Raduno annuale a Firenze degli ex appartenenti al reggimento 'Lupi di Toscana' che da anni si ritrovano nella prima domenica di novembre per rendere onore ai caduti e consolidare lo spirito di corpo che anima ancora la storica unità di fanteria motorizzata dell'Esercito Italiano. L'iniziativa c'è stata alla caserma 'Perotti' di Coverciano attuale sede del 78° Reparto Comando e Supporti Tattici della Divisione Vittorio Veneto Commemorati i fatti d'arme dell'ottobre 1915 durante i quali il 78/o Reggimento conquistò il Monte Melino, nelle Alpi Giudicarie: per questa eroica azione, che valse ai suoi fanti l'appellativo di "Lupi", la bandiera di guerra del reparto venne insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare. Fra le autorità militari presenti, c'erano il colonnello Riccardo Grazioli, presidente dell'Associazione 'Lupi di Toscana'; il generale di corpo d'armata della riserva Bruno Stano, anch'egli ex 'Lupo', e il comandante della Divisione 'Vittorio Veneto', generale di divisione Massimiliano Quarto Il 78° Reparto Comando e Supporti Tattici, erede delle tradizioni del 78/o Reggimento 'Lupi di Toscana' (disciolto nel 2008), conserva un profondo legame con la città, testimoniato anche dalla presenza del Giglio di Firenze nello stemma araldico del reparto
La missione del 78/o oggi "è garantire il supporto necessario al Comando della Vittorio Veneto, sia in sede che in operazione, grazie alle elevate capacità professionali possedute dal suo personale e alla ampia disponibilità di mezzi e materiali; un compito cruciale per consentire al Comando Divisione Vittorio Veneto di finalizzare il processo di trasformazione in Multinational Division South entrando così a fare parte della Nato Force Structure". Al termine della cerimonia è stata deposta una corona d'alloro ai piedi del monumento dedicato ai 'Lupi'.
La missione del 78/o oggi "è garantire il supporto necessario al Comando della Vittorio Veneto, sia in sede che in operazione, grazie alle elevate capacità professionali possedute dal suo personale e alla ampia disponibilità di mezzi e materiali; un compito cruciale per consentire al Comando Divisione Vittorio Veneto di finalizzare il processo di trasformazione in Multinational Division South entrando così a fare parte della Nato Force Structure". Al termine della cerimonia è stata deposta una corona d'alloro ai piedi del monumento dedicato ai 'Lupi'.
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