Sono trascorsi cinquantanove anni dalla catastrofica alluvione di Firenze. Un evento che ha segnato la storia e la memoria collettiva della città, questa mattina ricordato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani con un post sui propri canali social.
"Ricordo come fosse ora l'alluvione del 1966 – scrive Giani - Il fango che copriva tutto, l'odore di terra e acqua stagnante, che si insinuava ovunque. Da Piazzale Michelangelo guardavo Firenze e la vedevo come un enorme lago, un'immagine incredibile e dolorosa. La nostra auto di famiglia, tutta rovinata, segnata per sempre da quell'acqua sporca che aveva invaso ogni cosa. Mio padre dovette chiedere un prestito per comprarne una nuova. Sono immagini che non se ne vanno, come quel dolore per una città e una vita ferite, ma anche per il coraggio e la forza con cui tutti ci siamo rialzati".
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