Oltre 500 le richieste

Cinquecentonovanta richieste di ricognizione, raccolta e distribuzione materiali, circa 30mila euro di donazioni, 150 volontari impegnati per circa 20 giorni in squadre di lavoro. Sono i numeri che testimoniano l'impegno di Cgil Firenze, Cgil Campi Bisenzio Spi Cgil di Campi Bisenzio dopo l'alluvione del 2 novembre scorso.

Si parla, per la provincia di Firenze di circa 2000 imprese, 4.500 alloggi su una superficie residenziale di circa 388.000 mq, spiegano dal sindacato. "In quei giorni terribili abbiamo provato innanzitutto a collaborare con le famiglie ma anche presso alcune imprese, a togliere il fango e i rifiuti dalle case e dalle cantine, in accordo con il Comune e la Protezione civile, costituendo delle squadre di volontari a cui hanno aderito dipendenti, funzionari, delegati e lavoratori (un totale di circa 150 persone hanno composto squadre di lavoro per una ventina di giorni) - sottolinea la Cgil -. Da subito è iniziata una raccolta di fondi e di materiale da donare alla popolazione come ha fatto il sindacato della scuola, la Flc Cgil, che ha raccolto tra le ragazze e i ragazzi delle scuole ed i professori diversi scatoloni di materiale scolastico, o come il sindacato dei trasporti, la Filt Cgil, che ha consegnato ad alcune parrocchie, 16 pancali di beni alimentari, prodotti per la casa, coperte e abbigliamento vario e giocattoli".

"Un grandissimo impegno c'è stato poi da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Caaf a Campi Bisenzio che hanno immesso nel sistema 590 (su 725 della provincia di Firenze)richieste di ricognizione dei privati dovendo lavorare in pochissimi giorni a disposizione, nel periodo natalizio, con una modulistica complicata ed un sistema farraginoso", prosegue il sindacato". Ed ancora le donazioni alle associazioni e l'adesione alla campagna 'Un'ora di lavoro per gli alluvionati della Toscana', "Vogliamo anche stigmatizzare la completa assenza del governo nei confronti di questo territorio e di tutta la Toscana che, a parte una cifra iniziale per gli interventi urgenti largamente insufficienti, non ha emanato alcun provvedimento a favore della popolazione, dei lavoratori edell'imprese, dimenticandosi colpevolmente di tutti i cittadini colpiti", concludono.
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