A chiedere più sicurezza "penso ci pensino i sindacati o chi di dovere. Non penso di dover
essere io a chiedere piu' sicurezza, io mi aspetto ci sia piu' sicurezza". Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti alla domanda se aveva chiesto più sicurezza, Gianni Scolari, il tassista fiorentino di 52 anni, che questa mattina all'alba e' stato aggredito da tre giovani stranieri nel parco delle Cascine a Firenze e che per sfuggire è finito con l'auto contro un palo della luce.
Il 52enne ha parlato al termine dell'incontro avuto in prefettura con il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e che e' seguito a quello con gli assessori alla Sicurezza e alle Attività produttive Benedetta Albanese e Giovanni Bettarini. La sicurezza "non penso debba essere io a doverla chiedere. Io sto fuori dieci ore al giorno a lavorare e penso di pretenderla la sicurezza", ha continuato la vittima dell'aggressione che alle istituzione ha raccontato quanto accaduto.
Il 52enne ci tiene a precisare che:"Non c'è stato nessun ritardo nei soccorsi. Ho semplicemente detto che la polizia municpale e' arrivata dopo 10-15 minuti, io in quella situazione di stress che non auguro a nessuno di provare non so quantificare ma per me non era eccessiva attesa. Gli interventi sono stati tempestivi, puntiali e efficaci".
essere io a chiedere piu' sicurezza, io mi aspetto ci sia piu' sicurezza". Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti alla domanda se aveva chiesto più sicurezza, Gianni Scolari, il tassista fiorentino di 52 anni, che questa mattina all'alba e' stato aggredito da tre giovani stranieri nel parco delle Cascine a Firenze e che per sfuggire è finito con l'auto contro un palo della luce.
Il 52enne ha parlato al termine dell'incontro avuto in prefettura con il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e che e' seguito a quello con gli assessori alla Sicurezza e alle Attività produttive Benedetta Albanese e Giovanni Bettarini. La sicurezza "non penso debba essere io a doverla chiedere. Io sto fuori dieci ore al giorno a lavorare e penso di pretenderla la sicurezza", ha continuato la vittima dell'aggressione che alle istituzione ha raccontato quanto accaduto.
Il 52enne ci tiene a precisare che:"Non c'è stato nessun ritardo nei soccorsi. Ho semplicemente detto che la polizia municpale e' arrivata dopo 10-15 minuti, io in quella situazione di stress che non auguro a nessuno di provare non so quantificare ma per me non era eccessiva attesa. Gli interventi sono stati tempestivi, puntiali e efficaci".
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