Quattordici anni di chiusura

Dopo 14 anni, a maggio, riaprirà al traffico il sottopassaggio di via Ciulli a Prato. L'infrastruttura fu teatro di una dolorosissima tragedia: tre donne cinesi persero la vita nella notte fra il 4 e il 5 ottobre 2010, annegando dopo l'esondazione del torrente Vella provocata dalle intense precipitazioni di quelle ore.

Soltanto al termine 
di un'estenuante traversia giudiziaria, la Corte d'appello di Firenze nel 2022 ha concesso il dissequestro dell'opera, condizionando tuttavia la riapertura del collegamento alla realizzazione di un poderoso intervento di manutenzione.

È dunque 
in corso il rifacimento del manto stradale, la sostituzione della rete elettrica, l'installazione di un nuovo impianto di sollevamento delle acque e di un sistema semaforico collegato alla rilevazione di eventuali allagamenti, così come di un nuovo gruppo elettrogeno.

La riapertura alla circolazione stradale, 
ricorda una nota dell'amministrazione comunale, è subordinata poi al collaudo di una vasca di espansione da 18 mila metri cubi, in corso di completamento in prossimità dell'ospedale Santo Stefano.
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