La Procura di Firenze ha disposto una consulenza tecnica irripetibile sul cellulare in uso a Dani Moh'd Hakam Taleb

La Procura di Firenze ha disposto una consulenza tecnica irripetibile sul cellulare in uso a Dani Moh'd Hakam Taleb, il 21 enne accusato di aver lanciato due molotov contro il consolato Usa la notte tra il 31 gennaio e il1 febbraio e di aver poi rivendicato l'azione su un canale Telegram, e sui telefoni portatili degli altri familiari.

Il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il sostituto Lorenzo Gestri il 9 febbraio affideranno formalmente l'incarico a un esperto per esaminare i dati custoditi negli apparecchi che sono stati già sequestrati insieme a un pc e accertare se ci sia una rete di persone dietro l'organizzazione dell'attacco al consolato Usa.

Anche l'avvocato Samuele Zucchini, difensore del giovane indagato, nominerà un esperto. Intanto, in vista dell'udienza di convalida del fermo del giovane in programma domattina, la Procura fiorentina ha depositato altri tre video trovati nel cellulare in uso al 21enne, accusato di atti di terrorismo e porto abusivo di molotov. I filmati sarebbero stati girati la notte del raid e riprendono la sede diplomatica.

In uno, si sente una voce inarabo che dice: "Dio mio, questa l'ambasciata americana, deve essere bruciata. Nome di Dio". La stessa voce aggiunge: "La notizia di oggi, questa è l'ambasciata americana che aiuta ildiavolo israeliano. Questa è la macchina dell'esercito israeliano e italiano a Firenze che dà appoggio a Israele. Questo è il primo attacco contro Israele dopo il 7 ottobre. Aiutami Dio, aiutami a bruciarli".
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