Otto linee attenzionate a Firenze, un servizio della polizia municipale ad hoc, con sosta selvaggia e doppia fila nel mirino: è la nuova campagna a tutela del trasporto pubblico e degli utenti dei bus che si concentrerà in particolare sui comportamenti incivili degli automobilisti. L'iniziativa, presentata oggi, prenderà il via il prossimo 17 febbraio.
Le linee di At interessate sono 1, 6, 10, 11, 14, 17, 20 e 23. Per ogni linea sono stati inoltre individuati i punti singoli o i tratti di strada da controllare. Sarà programmato il rifacimento degli stalli bus con una segnaletica 'speciale', in modo da evidenziare che si tratta di aree riservate ai mezzi del trasporto pubblico. Si monitoreranno la sosta selvaggia sugli incroci, quella non consentita, l'utilizzo delle corsie preferenziali da mezzi non autorizzati. Nel dettaglio l'auto della polizia municipale sarà dotata di 'scout speed' e percorrerà l'itinerario delle otto linee At scelte per questo progetto.
Oltre a quelle aree, ci saranno controlli anche al capolinea delle linee 12 e 13, in via Cesalpino (lato via Santo Stefano in Pane), in via Pacinotti, in via Massaia, in via dei Cappuccini, in viale Petrarca, in viale Ariosto e in piazza della Libertà. Sono previsti anche servizi serali dedicati.
"Oggi diamo una risposta alle richieste che arrivano da tempo da parte degli autisti di At come da tanti cittadini - ha dichiarato l'assessore alla mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio -. Il mezzo pubblico in città ha la priorità e va tutelato". Secondo Giorgio gli autobus fanno ritardo per due motivi, "perché ci sono poche corsie preferenziali e vanno aumentate e perché troppo spesso chi guida la macchina pensa che il suo comportamento non abbia impatti sugli altri".
Sul fronte delle aggressioni "abbiamo avuto la convocazione che le sigle sindacali hanno chiesto alla prefettura, ci sarà nei prossimi giorni un incontro. Ascolteremo e proveremo a prendere delle misure".
Gianni Bechelli, presidente di At, ha spiegato "che i mezzi escono e trovano una serie di impedimenti" con una serie di ripercussioni "sul rispetto degli orari. Questo è un problema serissimo. Gli elementi essenziali per far sì che il servizio sia essenziale sono la puntualità e la sicurezza: la gente ha bisogno di sapere quando parte e quando arriva, il successo della tramvia sta qui".
Le linee di At interessate sono 1, 6, 10, 11, 14, 17, 20 e 23. Per ogni linea sono stati inoltre individuati i punti singoli o i tratti di strada da controllare. Sarà programmato il rifacimento degli stalli bus con una segnaletica 'speciale', in modo da evidenziare che si tratta di aree riservate ai mezzi del trasporto pubblico. Si monitoreranno la sosta selvaggia sugli incroci, quella non consentita, l'utilizzo delle corsie preferenziali da mezzi non autorizzati. Nel dettaglio l'auto della polizia municipale sarà dotata di 'scout speed' e percorrerà l'itinerario delle otto linee At scelte per questo progetto.
Oltre a quelle aree, ci saranno controlli anche al capolinea delle linee 12 e 13, in via Cesalpino (lato via Santo Stefano in Pane), in via Pacinotti, in via Massaia, in via dei Cappuccini, in viale Petrarca, in viale Ariosto e in piazza della Libertà. Sono previsti anche servizi serali dedicati.
"Oggi diamo una risposta alle richieste che arrivano da tempo da parte degli autisti di At come da tanti cittadini - ha dichiarato l'assessore alla mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio -. Il mezzo pubblico in città ha la priorità e va tutelato". Secondo Giorgio gli autobus fanno ritardo per due motivi, "perché ci sono poche corsie preferenziali e vanno aumentate e perché troppo spesso chi guida la macchina pensa che il suo comportamento non abbia impatti sugli altri".
Sul fronte delle aggressioni "abbiamo avuto la convocazione che le sigle sindacali hanno chiesto alla prefettura, ci sarà nei prossimi giorni un incontro. Ascolteremo e proveremo a prendere delle misure".
Gianni Bechelli, presidente di At, ha spiegato "che i mezzi escono e trovano una serie di impedimenti" con una serie di ripercussioni "sul rispetto degli orari. Questo è un problema serissimo. Gli elementi essenziali per far sì che il servizio sia essenziale sono la puntualità e la sicurezza: la gente ha bisogno di sapere quando parte e quando arriva, il successo della tramvia sta qui".
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