Nell'ambito del progetto dell'Unhcr "University corridors for refugees"

Gli atenei di Pisa e Firenze accolgono studenti rifugiati beneficiari di una borsa di studio assegnata nell'ambito del progetto Unicore, University corridors for refugees, giunto alla alla sesta edizione e promosso dall'Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr).
    
A Pisa arriva uno studente dal dal Sud Sudan: rifugiato in Uganda lo studente seguirà il corso di laurea magistrale in Cybersecurity. "Il nostro ateneo - spiega Giovanni Federico Gronchi, prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali - si è impegnato a diventare un motore dello sviluppo culturale, sociale ed economico sia per il proprio territorio, sia attraverso le cooperazioni internazionali e intende farlo partendo da precisi principi ispiratori quali l'etica lavorativa, l'integrità, la condivisione, l'empatia e la valorizzazione, e soprattutto attraverso inclusione e sostenibilità". L'Università di Pisa, aggiunge Simone Marinai, responsabile scientifico del progetto Unicore, "ha ricevuto 71 domande da studenti rifugiati interessati a seguire 8 dei nostri corsi di laurea magistrale in inglese: lo studente vincitore arriva oggi e il progetto ora entra nella fase rivolta all'accoglienza dello studente a Pisa, con il prezioso supporto dei partner locali".

    
A Firenze sono due gli studenti rifugiati beneficiari della borsa di studio. I vincitori del bando, selezionati sulla base del merito e della motivazione, frequenteranno il corso di laurea magistrale in "International relations and european studies" della Scuola di Scienze politiche e il corso di laurea magistrale in "Software: science and technology" della Scuola di Scienze matematiche, fisiche e naturali. S.M., 25 anni, originaria del Ruanda e proveniente come rifugiata dal Kenya, e O.J.M.S., 28 anni, originario del Sud Sudan e proveniente come rifugiato dall'Uganda, si aggiungono ai sei, fra studenti e studentesse, che grazie a questo progetto studiano a Firenze.
L'Ateneo fiorentino aderisce dal 2020 al progetto dell'Unhcr, destinato nell'edizione di quest'anno ai giovani rifugiati residenti in Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe. (
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies