Il questore di Firenze Maurizio Auriemma saluta la città e anche la Polizia di Stato. Domani sarà infatti il suo ultimo giorno di lavoro non solo a Firenze ma anche professionale, per raggiunti limiti di età.
E oggi in questura, all'incontro organizzato per la conclusione del suo incarico, a salutare il questore erano presenti in tanti: dal prefetto Francesca Ferrandino alla sindaca Sara Funaro, dal cardinale emerito Giuseppe Betori, al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, e poi rappresentanti di uffici giudiziari, forze dell'ordine, Università, del mondo economico e del volontariato, e naturalmente tanti appartenenti alla polizia.
Nel suo saluto Auriemma ha ricordato tra l'altro le sue origini fiorentine - è nato nel capoluogo toscano dove il padre poliziotto si era trasferito per lavoro con la famiglia - e spiegato come il suo incarico di questore a Firenze, iniziato nel gennaio 2022, sia stato come chiudere un cerchio.
E oggi in questura, all'incontro organizzato per la conclusione del suo incarico, a salutare il questore erano presenti in tanti: dal prefetto Francesca Ferrandino alla sindaca Sara Funaro, dal cardinale emerito Giuseppe Betori, al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, e poi rappresentanti di uffici giudiziari, forze dell'ordine, Università, del mondo economico e del volontariato, e naturalmente tanti appartenenti alla polizia.
Nel suo saluto Auriemma ha ricordato tra l'altro le sue origini fiorentine - è nato nel capoluogo toscano dove il padre poliziotto si era trasferito per lavoro con la famiglia - e spiegato come il suo incarico di questore a Firenze, iniziato nel gennaio 2022, sia stato come chiudere un cerchio.
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