"Caos ritardi treni a Firenze, con il Passante Tav ci saranno ugualmente". E' quanto afferma in una nota il comitato No tunnel Tav leggendo "per l'ennesima volta - così una nota - le esternazioni del presidente regionale Eugenio Giani a commento dei ritardi e dei disagi per i viaggiatori dei giorni scorsi dovuti a guasti e persone sulla linea"
"Ancora una volta Giani - afferma il comitato - racconta che con i nuovi tunnel Tav sotto la città non sarebbe successo nulla. Ma Giani sa cosa è successo e dove? Nessuno glielo ha spiegato? Il guasto all'infrastruttura ferroviaria è avvenuto a Rovezzano, la persona che aveva invaso la sede ferroviaria era ben oltre Rovezzano. In quel posto i nuovi tunnel Tav non ci sono e non ci saranno mai, se accadrà di nuovo un guasto oltre Campo di Marte si avranno gli stessi disagi. Resta da capire perché Giani continua a dire tali madornali imprecisioni", in tutti i casi "la situazione politica, oltre che trasportistica, è grave; le dichiarazioni fatte sono un problema perché non corrispondono al vero". Dal comitato si rileva inoltre che Giani "ha nuovamente cantato le lodi della 'nuova talpa' che si inizia a montare a Campo di Marte. C'è un particolare non da poco: secondo il crono-programma delle Ferrovie la 'nuova talpa' avrebbe dovuto iniziare a scavare già dal 6 luglio. C'è un bel ritardo. Le Ferrovie e Giani ci raccontano che con il nuovo Passante si avranno ben 200 treni regionali in più; sulla carta è possibile, ma questi nuovi treni dove sono? Non si trovano notizie di nuovi treni per un tale servizio, ma solo di sostituzione di quelli ormai obsoleti".
"Ancora una volta Giani - afferma il comitato - racconta che con i nuovi tunnel Tav sotto la città non sarebbe successo nulla. Ma Giani sa cosa è successo e dove? Nessuno glielo ha spiegato? Il guasto all'infrastruttura ferroviaria è avvenuto a Rovezzano, la persona che aveva invaso la sede ferroviaria era ben oltre Rovezzano. In quel posto i nuovi tunnel Tav non ci sono e non ci saranno mai, se accadrà di nuovo un guasto oltre Campo di Marte si avranno gli stessi disagi. Resta da capire perché Giani continua a dire tali madornali imprecisioni", in tutti i casi "la situazione politica, oltre che trasportistica, è grave; le dichiarazioni fatte sono un problema perché non corrispondono al vero". Dal comitato si rileva inoltre che Giani "ha nuovamente cantato le lodi della 'nuova talpa' che si inizia a montare a Campo di Marte. C'è un particolare non da poco: secondo il crono-programma delle Ferrovie la 'nuova talpa' avrebbe dovuto iniziare a scavare già dal 6 luglio. C'è un bel ritardo. Le Ferrovie e Giani ci raccontano che con il nuovo Passante si avranno ben 200 treni regionali in più; sulla carta è possibile, ma questi nuovi treni dove sono? Non si trovano notizie di nuovi treni per un tale servizio, ma solo di sostituzione di quelli ormai obsoleti".
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