Il welfare al centro del lavoro del sindaco Pignotti

Servizi alla persona confermati, agevolazioni invariate, niente balzelli per tariffe e imposte comunali. Il sociale uno dei fari per gli investimenti, che continuano ad aumentare: da solo il capitolo welfare conta trecentomila euro in più per sostenere famiglie e nuove povertà. Tutto questo nonostante la scure del governo centrale, che tra il 2024 e il 2029 taglierà al Comune oltre mezzo milione di euro, cifra destinata ad aumentare con le prossime finanziarie.
       
È la fotografia del bilancio di previsione 2025 approvato in questi 
giorni dalla giunta comunale di Bagno a Ripoli. La manovra economico-finanziaria del valore complessivo di quasi 38 milioni di euro che stabilisce entrate e uscite del Comune per i prossimi dodici mesi, che a metà dicembre passerà all'esame del Consiglio comunale.
       
Partendo dalle spese, accanto al welfare e all'aumento dei 
trasferimenti alla Società della salute per rispondere alle crescenti emergenze sociali come quella, ad esempio, dei minori in struttura, particolare attenzione è rivolta alle scuole, al verde pubblico, alla mobilità sostenibile.

Per quanto riguarda gli investimenti, alle 
risorse comunali, pari a 1,5 milioni, si aggiungono quelle provenienti da Pnrr, bandi e trasferimenti europei, con progetti in corso di realizzazione in tutto il territorio. Dalla linea della tramvia al secondo lotto della Variante di Grassina, da ''Rigenera Sorgane'' al nuovo parco urbano nella frazione capoluogo. Potenziate le risorse per i servizi primari e alla persona, così come per i servizi educativi e alla scuola.
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