In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le done il Comune di Bagno a Ripoli ha organizzato un ricco programma di eventi e iniziative per schierarsi a fianco delle donne e ribadire l’importanza di tenere alta a guardia contro la violenza.
Questa mattina, alla presenza del Sindaco Pignotti e di altre personalità delle istituzioni e della società civile, alla Casa del popolo di grassina andrà in scena lo spettacolo di danza e teatro “Chi ti ama non ti fa male”, realizzato da Ivana Grasso e dalle allieve della scuola di danza aerea Aria Viva, con voce narrante di Carlotta Buti.
Alle 13, invece, si terrà un flash mob in piazza Umberto I, al quale il Centro Commerciale naturale “Grassina e le sue botteghe” invita a partecipare con abiti rossi (colore simbolo della violenza) e facendo rumore: per l’occasione sarà esposto uno striscione con su scritto “ma quanto hai speso? Non sai neanche fare la spesa!”
Infine questa sera alle 21, al Teatro comunale di Antella, l’artista fiorentina porterà in scena lo spettacolo “Quello che tu chiami amore” raccontando voci e canzoni “di donne tenaci e resistenti”.
“Quando un ministro della Repubblica afferma che la violenza di genere aumenta a causa degli immigrati, diventa drammaticamente chiaro quanto lavoro ci sia ancora da fare per fermare le stragi di donne”, ha detto Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli, riferendosi alle parole del ministro Valditara.
“Saremo insieme per le donne uccise da uomini che dicevano di amarle, per quelle che portano segni indelebili, a volte invisibili, inferti da uomini che le considerano loro proprietà. Per tutte coloro che non trovano il coraggio di uscire dalla spirale di violenza, a cui diciamo: ‘non siete sole’” dichiara l’assessora alle Politiche di genere Sandra Baragli.
Questa mattina, alla presenza del Sindaco Pignotti e di altre personalità delle istituzioni e della società civile, alla Casa del popolo di grassina andrà in scena lo spettacolo di danza e teatro “Chi ti ama non ti fa male”, realizzato da Ivana Grasso e dalle allieve della scuola di danza aerea Aria Viva, con voce narrante di Carlotta Buti.
Alle 13, invece, si terrà un flash mob in piazza Umberto I, al quale il Centro Commerciale naturale “Grassina e le sue botteghe” invita a partecipare con abiti rossi (colore simbolo della violenza) e facendo rumore: per l’occasione sarà esposto uno striscione con su scritto “ma quanto hai speso? Non sai neanche fare la spesa!”
Infine questa sera alle 21, al Teatro comunale di Antella, l’artista fiorentina porterà in scena lo spettacolo “Quello che tu chiami amore” raccontando voci e canzoni “di donne tenaci e resistenti”.
“Quando un ministro della Repubblica afferma che la violenza di genere aumenta a causa degli immigrati, diventa drammaticamente chiaro quanto lavoro ci sia ancora da fare per fermare le stragi di donne”, ha detto Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli, riferendosi alle parole del ministro Valditara.
“Saremo insieme per le donne uccise da uomini che dicevano di amarle, per quelle che portano segni indelebili, a volte invisibili, inferti da uomini che le considerano loro proprietà. Per tutte coloro che non trovano il coraggio di uscire dalla spirale di violenza, a cui diciamo: ‘non siete sole’” dichiara l’assessora alle Politiche di genere Sandra Baragli.
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