Il sindaco Francesco Pignotti: “Sarà un luogo per ricordare chi ha speso la propria vita a combattere”

A Bagno a Ripoli (Firenze) nascerà il portale della legalità: si tratta di un arco di metallo decorato con immagini e pensieri dedicati a chi ha trascorso, e spesso dato la propria vita per combattere criminalità e illegalità.

Come si legge in una nota il monumento sarà progettato dagli studenti della classe quarta dell'indirizzo 'Potenziamento in arte e architettura' dell'Isis Gobetti-Volta e verrà realizzato dal Comune, nel giardino pubblico di via delle Arti.

Sarà collegato da un percorso nel verde alla targa dedicata a Emanuela Loi, agente della scorta del giudice Paolo Borsellino, morta per mano della mafia nell'attentato di via D'Amelio, prima poliziotta a perdere la vita in servizio.

    
"Sarà un luogo per ricordare chi ha speso la propria vita a combattere contro la criminalità organizzata, la mafia e le zone d'ombra in cui si annidano illecito e illegalità - ha affermato il sindaco Francesco Pignotti -. Ma soprattutto per rinnovare e fare nostro, a tutti i livelli, lo stesso impegno nella vita di tutti i giorni. Il fatto che a progettarlo saranno gli studenti, che domani guideranno le nostre comunità, proprio per questo ha un valore doppio".
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