Una storia fiorentina lunga 68 anni iniziata dal pittore e artista Ugo Capitoni nel 1957 e portata avanti per decenni, arrivando infine ad Antonietta e Franco, che dal 2001, da quando lei ha rilevato l’attività, vendono libri al banco di piazza della Libertà.
Una storia che però, spiega questa mattina La Nazione, potrebbe finire.
Perché il tempo passa, e i due, che da quasi venticinque anni gestiscono la bancarella, adesso sono pronti a ritirarsi e cedere l’attività a qualcun altro, anche se per il momento proposte concrete non sembrano essere arrivate: al quotidiano i due raccontano che si è fatto avanti un uomo di una quarantina di anni ma, almeno fin qui nulla di concreto.
Quella di piazza della Libertà, all’angolo fra viale Don Minzoni e via Capponi, rappresenta una delle ultime bancarelle di libri della città, e una volta terminata l’attività la licenza, messa in vendita assieme a banco e posto fisso a quindicimila euro, verrà restituita al Comune.
Dopo tanti anni trascorsi a vendere libri, selezionarli con cura e offrirli al pubblico, adesso i due titolari sono pronti a farsi da parte e lasciare che altri prendano le redini dell’attività, e anche se oggi come oggi i giovani sembrano meno interessati alla lettura, sono ancora tanti i ragazzi che arrivano per acquistare un libro e immergersi nel fascino senza tempo della carta.Condividi
Attiva i cookies